Fca-Psa: disco verde alla definitiva fusione

È nato quarto il costruttore automobilistico al mondo. I gruppi Fca e Psa hanno raggiunto l’accordo definitivo per la fusione. La nuova società sarà la quarta nel settore in termini di volumi e la terza in base al fatturato, con vendite annuali di 8,7 milioni di veicoli e ricavi congiunti di quasi 170 miliardi di euro. Il gruppo metterà in campo sinergie annuali che a regime sono stimate in circa 3,7 miliardi di euro, senza chiusure di stabilimenti in conseguenza dell’operazione e con un flusso di cassa netto positivo già nel primo anno.

Il nuovo gruppo avrà “una solida struttura di governance”, con John Elkann alla presidenza e Carlos Tavares ceo. Il cda avrà 11 membri, con una maggioranza di consiglieri indipendenti. Sarà consigliere anche Tavares con mandato iniziale di 5 anni. Al perfezionamento dell’operazione il consiglio di amministrazione della nuova società includerà due membri in rappresentanza dei lavoratori di Fca e del gruppo Psa.

“La solida struttura patrimoniale congiunta – sottolinea la nota di Fca e Psa – offre significativa flessibilità finanziaria e ampi margini sia per implementare piani strategici che per investire in nuove tecnologie, per tutto il ciclo”. Il nuovo gruppo avrà una presenza bilanciata e attività redditizie a livello globale, con un portafoglio di brand iconici e altamente complementari a copertura di tutti i principali segmenti dal luxury al premium, dai veicoli passeggeri mainstream fino ai suv, ai truck e ai veicoli commerciali leggeri. Questo grazie alla forza di Fca in Nord America e in America Latina e alla solidità di Psa in Europa. Il nuovo gruppo avrà una presenza geografica molto più bilanciata, con il 46 per cento dei ricavi generati in Europa e il 43 per cento in Nord America, sulla base dell’aggregazione dei dati 2018 delle due società. L’aggregazione fornirà anche al nuovo gruppo l’opportunità di ridefinire la strategia in altre regioni.

Come si chiamerà il nuovo nome del gruppo? “Il nome della futura entità nata dalla fusione tra Fca e Psa – ha detto Mike Manley, ad Fca – è un processo che comincia ora e che speriamo di concludere nei prossimi mesi”. Carlos Tavares è convinto di avere “tempo per lavorarci sopra, valutare le opzioni. Non c’è fretta. Sarà un lavoro stimolante”.

Aggiornato il 18 dicembre 2019 alle ore 13:22