Via libera Usa a Disney per Fox, Comcast trema

L’antitrust americano “benedice” le nozze fra Walt Disney e Fox. E dà il via libera all’acquisizione da parte di Topolino degli asset di intrattenimento dell’impero di Rupert Murdoch.

Un disco verde condizionato alla vendita di 22 reti sportive regionali, alla quale Disney non ha opposto resistenze. Il via libera è uno schiaffo a Comcast, che sta valutando le sue prossime mosse e non sembra intenzionata a voler mollare la presa su Fox. Fra le opzioni che il colosso della tv via cavo sta esaminando c’è una possibile alleanza con un private equity o un investitore strategico per rafforzare la sua offerta. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, Comcast potrebbe cercare un’alleanza nel caso in cui la sua offerta dovesse raggiungere livelli estremamente alti, sui 90 miliardi di dollari.

Di fatto però il tempo stringe per Comcast e il via libera dell’antitrust complica la sua partita, già animata da una rivalità che si tramanda da anni con Disney. Un’ostilità che affonda le sue radici nel 2004, quando Comcast tentò di mangiarsi Topolino. Robert Iger, il numero uno di Disney, e il consiglio di amministrazione riuscirono a fermarla, ma senza mai dimenticare l’affronto. Da qui la sfida personale fra Iger e l’amministratore delegato di Comcast Brian Roberts. Cosi’ come Disney, anche Comcast punta a mettere le mani sugli asset di Fox che le consentirebbero di rafforzarsi a livello internazionale, crescere a Hollywood e conquistare una quota di Hulu, il servizio di tv in streaming che conta 3 milioni di abbonati. La vendita di show televisivi direttamente ai consumatori è infatti divenuta la strategia privilegiata dei media ‘tradizionali’ e quindi ritenuta strategica da Comcast e Disney.

Walt Disney ha messo sul piatto 71,3 miliardi di dollari per l’acquisto degli asset di Fox. Una proposta superiore ai 65 miliardi tutti in contanti di Comcast, e favorita anche dal buon rapporto fra Iger e Rupert Murdoch. Nella partita di acquisto non sarebbe in gioco un posto per James Murdoch: il figlio del tycoon, che all’inizio si vociferava avrebbe assunto un ruolo di primo piano, andrà invece a lavorare per conto proprio..

Aggiornato il 28 giugno 2018 alle ore 13:41