Fisco, tasse, tributi: l’esperto risolve

Torna anche per questa settimana la rubrica del dottor Alfredo Annibali, commercialista di Roma, che settimanalmente risponde ai quesiti dei lettori in materia fiscale e tributaria. Il dottor Annibali vanta un’esperienza trentennale nel settore ed è anche Revisore legale e Perito del Tribunale civile di Roma. Domande e risposte per aiutare il contribuente a destreggiarsi meglio nell’intricato mondo del fisco.

Filippo da Torino mi domanda: ma è vero che sono stati pubblicati i decreti attuativi per credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari? Non ho mai investito nella comunicazione e mi sarei deciso a farlo. Al momento in cui scrivo il decreto non è stato pubblicato ma è alla registrazione della Corte dei Conti. Il problema è che lei non rientrerebbe nella agevolazione in quanto viene posta come condizione quella dell’aver effettuato delle spese analoghe nel periodo precedente; il tutto, secondo l’Avvocatura di Stato, per non svantaggiare coloro che hanno già fatto pubblicità e che godrebbero di un beneficio minore. Ora a parere di chi scrive si è andati un po’ oltre il testo letterale della legge ove si faceva solo riferimento ad un valore incrementale tanto è che tutti i maggiori commentatori avevano abbracciato la tesi che anche chi non aveva speso nulla in propaganda poteva avvantaggiarsene. Attendiamo sviluppi ma certo sarei molto cauto ad investire se l’unica motivazione fosse quella del credito d’imposta.  

Andrea da Cagliari. Mio figlio ha percepito nel 2017 soltanto degli arretrati di lavoro dipendente ed è attualmente disoccupato, lo posso considerare a mio carico anche se le somme incassate superano i tremila euro? Si come più volte chiarito dall’Agenzia delle Entrate i redditi a tassazione separata non entrano nel computo di quelli per essere considerati fiscalmente a carico così come quelli esenti o assoggettati alla fonte a titolo d’imposta.

Luciano da Roma. La mia banca mi ha notificato che sono in corso accertamenti bancari sul mio conto da parte della Guardia di Finanza, presumo perché in passato sono stato amministratore di una società. Ma è legittimo questo comportamento? Si anche se la richiesta va motivata. Non dimentichiamoci però che come risulta anche dal sito della Gdf si potrebbe chiedere la collaborazione del cittadino invitandolo a presentare spontaneamente quanto chiesto, ma è una facoltà e non un obbligo procedurale.

Annalisa da Milano. Nel caso di un terreno divenuto edificabile quale deve essere la base di calcolo per i redditi fondiari? Nessuna per quanto riguarda quello dominicale, quello agrario invece in base alle normali tariffe d’estimo. Infatti non producono tale tipologia di reddito tutti gli immobili già soggetti a Imu. Diverso il discorso se lei decidesse di venderli ma approfondiremo il discorso alla prossima occasione.

Aggiornato il 24 maggio 2018 alle ore 14:15