La Lego versa in una crisi profonda e cerca di rilanciarsi in Cina. Il marchio, nato in Danimarca, oggi è una multinazionale globale. La Lego è il terzo produttore di giocattoli al mondo. Ha passato un primo periodo di crisi all’inizio degli anni Duemila. Dopodiché è riuscita a reinventarsi.
I bilanci, negli ultimi tredici anni, hanno testimoniato un incremento delle vendite, del fatturato e degli utili. Fino al 2017. Quando l’azienda danese ha chiuso con un ribasso del fatturato dell’8 per cento a 35 miliardi di corone danesi, circa 4,7 miliardi di euro, dai 37,9 miliardi del 2016.
L’utile netto è sceso a 7,8 miliardi di corone, circa 1,04 miliardi di euro, da 9,4 miliardi dell’anno prima e l’utile operativo ha registrato una flessione del 17 per cento, passando da 12,4 miliardi di corone a 10,4 miliardi.
Secondo l’amministratore delegato Niels Christiansen, “il 2017 è stato un anno difficile, anche se abbiamo chiuso in una posizione migliore. Nel 2018 stabilizzeremo il business e continueremo a investire per realizzare una crescita sostenibile nel più lungo termine”.
Le vendite vanno male soprattutto in Europa e Stati Uniti. “Nel corso del 2017 – sostiene Christiansen – i ricavi nei nostri mercati tradizionali sono calati principalmente per le iniziative che abbiamo intrapreso per ridurre le scorte e questo ha impattato sui margini operativi”.
Per il numero uno della Lego, però, “non ci sono scorciatoie e ci vorrà del tempo per raggiungere livelli di crescita a più lungo periodo. Per la Lego, comunque, a fronte di un calo dei ricavi nel Nord America e in Europa, le vendite totali sono migliorate in alcuni di questi mercati, particolarmente negli ultimi mesi dell’anno. E anche nei nuovi mercati: in Cina i ricavi della Lego sono cresciuti a due cifre nel 2017”.
Già, la Cina. La Lego nel grande Paese asiatico sta conoscendo un vero e proprio boom. A partire dalle scuole per l’infanzia ed elementari. La Lego ha creato, addirittura, una Fondazione per promuovere il gioco con i mattoncini nelle scuole.
Aggiornato il 02 maggio 2018 alle ore 15:27
