Sos Alitalia Squinzi perplesso

Non tutti sono favorevoli al salvataggio di Alitalia da parte di Poste italiane. Il più perplesso di tutti sembra essere il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. "Sono sempre molto perplesso – dichiara Squinzi- di fronte agli interventi della mano pubblica in una società privata. Certo, se è un cerotto per tamponare una situazione di emergenza, passi; però bisognerà una volta per tutte fare una riflessione seria per avere un piano di medio-lungo termine".

Anche perché "La situazione è molto complicata, forse l'Italia è diventata un paese troppo piccolo per permettersi una grande compagnia di bandiera, bisognerà fare una riflessione forte da questo punto di vista", ha aggiunto il presidente di Confindustria parlando della situazione di Alitalia. Ma il caso Alitalia è stato anche il pretesto per una dura polemica lanciata dall’ingegner Carlo De Benedetti contro l’ex ministro Corrado Passera di cui ha giudicato "Sconvolgenti ma non sorprendenti le dichiarazioni sulla vicenda Alitalia”.

Per De Benedetti che ha precisato come "più di 5 miliardi del denaro dei contribuenti è stato bruciato sull'altare delle ambizioni personali c'è stata la crisi da noi come altrove ma la combinazione tra il marketing elettorale di Berlusconi e il marketing politico di Passera si è dimostrata disastrosa per tutti meno che per loro".

“Tutto ciò ha portato al risultato economico-finanziario-strategico che oggi vediamo -ha proseguito Carlo De Benedetti - con il fallimento della politica "liberale" di Berlusconi e per la inconcludente esperienza politica di Passera, questa sì, giudicata da tutti un'irrecuperabile delusione". Passera precedentemente aveva dichiarato che “non erano prevedibili cinque anni di recessione così forte che ha toccato fortemente i ricavi dell'azienda: l'impegno dei dipendenti e dei soci privati era servito per superare il fallimento della vecchia Alitalia, che grazie all'intervento della nuova Alitalia aveva permesso di salvare 30.000 posti di lavoro e rendere meno oneroso per le casse pubbliche le conseguenze di quel fallimento che va addebitato alla gestione precedente".

 L’ex ministro dello Sviluppo economico aveva anche detto "Non so se Alitalia è salva, bisogna vedere se si porta fino in fondo questo aumento di capitale che in gran parte mi sembra che i soci privati siano disposti a coprire. Certamente è un lavoro che da molti anni si sta facendo".

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 19:29