Auto, crollano le vendite in Europa

Nuovo crollo delle immatricolazioni in Europa. Secondo quanto comunica l'Acea, a giugno nei 27 Paesi Ue più quelli Efta, le vendite di auto nuove sono state 1 milione 175 mila, in calo del 6,3% rispetto a giugno 2012 (quando le vendite furono 1.254.022). Si tratta - precisa l'Acea - del livello più basso dal 1996. A maggio le vendite erano scese del 5,9%. Nel semestre il mercato è a 6.436.743 unità, in calo del 6,7% sul 2012. Considerando l'Europa a 27, le immatricolazioni sono state 1 milione 134 mila in calo del 5,6% rispetto a giugno 2012. Nei primi sei mesi dell'anno la flessione rispetto al primo semestre dello scorso anno è stata dal 6,6%.

Il calo per il mercato italiano è stato pari al 5,5%. Per quanto riguarda la Fiat, nella Ue a 27 più i paesi dell'area Efta il calo è stato del 13,6% con 69.027 nuove auto rispetto alle 79.892 dello stesso mese del 2012. La quota di mercato è passata dal 6,4% del giugno 2012 al 5,9% del giugno di quest'anno. Nel primo semestre il Lingotto ha venduto 409 mila vetture e il calo è stato del 10,3% rispetto ai primi sei mesi del 2012, con la quota di mercato passata dal 6,6% al 6,4%. Secondo il Lingotto il risultato «è stato condizionato principalmente da due fattori: il cattivo andamento del mercato italiano e la mancanza di alcuni componenti, che hanno bloccato sui piazzali numerosi veicoli venduti che non è stato possibile completare. Vanno comunque segnalati i risultati positivi ottenuti dal Gruppo in alcuni dei principali mercati europei. In Francia le vendite sono aumentate a giugno del 6,6% (in un mercato che ha perso l'8,4%) e la quota è stata del 3,7%, 0,5 punti percentuali in più rispetto allo stesso mese del 2012. Nel Regno Unito le immatricolazioni sono cresciute del 13,4% con una quota stabile al 3,2%.

In Spagna, dove il mercato ha perso lo 0,7%, il Gruppo Fiat ha aumentato le vendite del 12,9% e la quota è cresciuta di 0,5 punti percentuali, attestandosi al 4,3%». In particolare, il marchio Fiat in Europa a giugno ha immatricolato oltre 54.300 vetture, per una quota stabile rispetto all'anno scorso del 4,6%. Nei primi sei mesi dell'anno il brand ha registrato oltre 318 mila vendite e la quota è del 4,9%, in crescita di 0,1 punti percentuali rispetto al primo semestre dell'anno scorso. A giugno Fiat è cresciuta in Francia (+22,5% le vendite e +0,7 punti percentuali la quota, che si è attestata al 2,9%), nel Regno Unito (immatricolazioni in aumento del 22,1% e quota al 2,7%, +0,2 punti percentuali) e in Spagna, dove il marchio ha incrementato le vendite del 35,1% e ha ottenuto una quota del 3,5%, in aumento di 0,9 punti percentuali. La 500 è stata leader di vendite, con una quota del 14,2%, un punto percentuale in più rispetto all'anno scorso.

Alle sue spalle la Panda, con il 12,5% di quota, che è stata la più venduta del semestre: 14,1% la sua quota nel segmento. È continuata la crescita della 500L, ormai stabilmente tra le vetture più vendute del suo segmento: nel semestre ne sono state immatricolate oltre 36 mila per una quota del 16,4%. «E l'arrivo delle 500L Living e 500L Trekking, recentemente presentate alla stampa internazionale, permetterà alla famiglia 500 di migliorare ulteriormente i già ottimi risultati», rileva la nota del Gruppo. Anche Freemont - da due anni il SUV più venduto della sua categoria in Italia - si è confermato tra le top ten di vendita nel suo segmento in Europa, con una quota del 5% nel primo semestre del 2013.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 19:18