Debito pubblico, nuovo record assoluto

Nuovo record ad aprile per debito delle amministrazioni pubbliche, che sale di 6,5 miliardi rispetto al mese precedente e tocca i 2.041,3 miliardi. È quanto emerge dal Bollettino di Bankitalia sulla finanza pubblica in cui si sottolinea come l'aumento rifletta principalmente il fabbisogno delle P.A. parzialmente controbilanciato dalla diminuzione di 3,9 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro. Il precedente massimo era stato registrato a marzo con 2.034,725 miliardi di euro, dopo il calo di febbraio a 2.017,6 miliardi.

Cresce anche la quota dei titoli di Stato italiani in mano di investitori stranieri, che a marzo - in base ai dati di Bankitalia - sale al 35% del totale a quota 725,3 miliardi, livello mai più toccato dal 2011. Il valore segna un incremento di 16 miliardi rispetto al mese precedente. In mani italiane invece un debito per 1.309,5 miliardi (+1,2 miliardi su febbraio). E si "allunga" la vita media del debito pubblico italiano che ad aprile risale a 7 anni dai 6,9 del mese di marzo. Nell'aprile 2012 la vita media era di 7,4 anni. In crescita anche le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato, pari a 29,2 miliardi con un aumento del 3,9 per cento (1,1 miliardi) rispetto a quelle dello stesso mese del 2012 (28,1 miliardi).

Ad aprile il fabbisogno della pubblica amministrazione è stato di 10,71 miliardi euro, dato che porta il totale dei primi quattro mesi del 2013 a 46,6 miliardi, un valore superiore di 0,5 miliardi rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2012. Lo rileva Bankitalia nel Bollettino sulla finanza pubblica. Nello stesso mese del 2012 il fabbisogno era stato di 9,26 miliardi.

Aggiornato il 01 aprile 2017 alle ore 18:40