Ocse: giù le stime sul Pil italiano

Ad appena un mese dal suo ultimo rapporto sull'economia italiana, l'Ocse ritocca di nuovo al ribasso le stime sul Pil del nostro Paese, passando da -1,5% a -1,8% per il 2013, e da +0,5% a +0,4% per il 2014. Per uscire dalla crisi, l'Italia deve «consolidare le riforme positive per la crescita» ed «evitare riduzioni premature delle tasse».

Secondo l'Economic Outlook dell'Ocse, in Italia, «la disoccupazione è cresciuta abbastanza in fretta» negli ultimi anni, e continuerà ad aumentare anche il prossimo anno. Secondo le stime dell' Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, la percentuale di senza lavoro in Italia salirà dal 10,6% del 2012 all'11,9% nel 2013, e poi fino al 12,5% nel 2014.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 19:21