La bellezza salverà il mondo? Domanda stoica che rivive da secoli mentre il mondo si plasma senza sosta di convulsi stati emozionali. Di per se, l’arte ne è figlia, ed oggi più che mai risulta imprescindibile la sua forza evocativa come stimolo e sviluppo di una sana evoluzione umana. Una linfa a cui oggi tutti aneliamo.
Due brevi parole di introduzione che fanno doverosamente da sfondo all’evento che anima la scena artistica culturale della Capitale. Come non plaudere ad una meravigliosa iniziativa come quella della “Roma Arte in Nuvola”, un nuovo originalissimo mercato internazionale dell’arte moderna e contemporanea nel mirabolante sorprendente contenitore disegnato da Massimiliano Fuksas. Un vero e proprio scrigno con ‒ lo sottolineiamo ‒ tantissime opere, ancor di più, vista la straordinaria presenza di ben 140 espositori. Accanto alle gallerie di lunga tradizione, nuove realtà emergenti, portatrici di linguaggi innovativi, un unicum che pone ancora una volta Roma al centro del grande circuito internazionale delle fiere d’arte, quelle con la A maiuscola.
Un percorso iniziato pochi anni fa, 5 per l’esattezza, ma che fin da subito ha generato un altissimo grado di interesse testimoniato dalle migliaia e migliaia di visitatori. Perché declina con suggestione evocativa una pausa di cui tutti necessitiamo, un bagno nella Bellezza lo ripeto, una full immersion in tantissimi attimi magici creati ad hoc dagli artisti. Una mano tesa all’umanità che deve obbligatoriamente scuotersi dal torpore di una mente sovente annebbiata da una cultura asettica uniforme senza alti toni, con distonie continue provocate da una società che vive e sopravvive di falsi miti e banalità. Una pausa quindi che possa rappresentare apprendimento circa i nuovi traguardi raggiunti supportati da 20.000 metri quadri di esposizione ed opere decisamente speciali provenienti da grandi gallerie italiane e non solo.
Dal 21 al 23 novembre, un pubblico variegato di appassionati, di collezionisti, ed esperti d’arte potrà attraversare i suggestivi spazi della Nuvola e avrà modo di esplorare l’estro creativo moderno e contemporaneo e nei suoi mood più attuali. Il contemporaneo, con nuovi arrivi e tante conferme in un nuovo contesto che dovrebbe incrementare un mercato già assai dinamico grazie all’ introduzione dell’aliquota Iva del 5 per cento, ovvero la più bassa d’Europa.
Tra i progetti speciali che animano la quinta edizione di Roma Arte in Nuvola tre mostre, la prima dedicata a Gino Marotta, Universo Naturale-Artificiale (in Nuvola), curata da Andrea Viliani e realizzata in collaborazione con l’Archivio Gino Marotta. In esposizione una selezione di figure delle serie dei Rilievi e dei Metacrilati, rappresentative dell’universo poetico dell’artista.
L’omaggio a Mario Airò con la mostra Tra acqua e luce, Fabrizio Clerici è al centro della mostra Ultra Memoriam. L’immaginario fantastico tra Archivi e Collezioni. E poi con oltre cinquanta opere di trentatré artisti italiani e internazionali, Immagini Impossibili, un affresco su una delle più forti espressioni artistiche, la fotografia contemporanea. E poi ancora con le Residenze Reali Sabaude del Piemonte, un accattivante percorso attraverso immagini evocative su alcune delle principali Regge italiane dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Inoltre, in questa edizione è la Repubblica di Corea il paese prescelto come ospite con la mostra Fever State, parte del progetto Anno degli Scambi Culturali Corea–Italia 2024–2025, istituito per celebrare il 140º anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica di Corea e l’Italia. E infine ad arricchire il palinsesto, un articolato programma culturale tra performance, talk e incontri, che intende dar corpo visivamente al ruolo di questa fiera come luogo dedicato ad un nuovo linguaggio culturale aperto e vitale proprio qui nella città eterna, sede d’eccellenza per declinare la bellezza senza tempo.
Aggiornato il 21 novembre 2025 alle ore 14:25
