Roma Arte in Nuvola, fiera internazionale di Arte moderna e contemporanea, torna dal 21 al 23 novembre 2025 negli spazi della Nuvola di Massimiliano Fuksas, confermandosi come uno degli appuntamenti più rilevanti del panorama artistico italiano. Giunta alla quinta edizione, la manifestazione – ideata da Alessandro Nicosia, con la direzione artistica di Adriana Polveroni – si presenta con un programma ampliato e una forte partecipazione istituzionale, dal Ministero della Cultura a Roma Capitale, fino al patrocinio del Dicastero per l’Evangelizzazione della Città del Vaticano. Dopo i 38mila visitatori registrati lo scorso anno, l’edizione 2025 rafforza il suo ruolo di piattaforma culturale aperta, andando oltre la dimensione commerciale tipica delle fiere d’arte. “Abbiamo voluto che Roma, dove da anni mancava una fiera, colmasse un vuoto di proposta”, ricorda Nicosia. Oltre 140 realtà compongono il percorso espositivo, con opere che vanno dalle avanguardie del Novecento alle sperimentazioni più recenti, affiancando gallerie consolidate e nuove realtà emergenti.

Tra le iniziative istituzionali spicca la mostra Le acquisizioni della Galleria d’Arte Moderna dal 2012 ad oggi, promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dalla Sovrintendenza Capitolina, che presenta opere entrate nelle collezioni pubbliche negli ultimi anni, da Marcello Avenali a Elisa Montessori. Il programma curatoriale propone tre mostre speciali: il tributo a Gino Marotta con Universo Naturale-Artificiale (in Nuvola), a cura di Andrea Viliani; l’omaggio a Mario Airò con Tra acqua e luce, curata da Adriana Polveroni; e Ultra Memoriam, una ricognizione dell’immaginario visionario di Fabrizio Clerici, firmata da Giulia Tulino. Accanto a queste, la fotografia è protagonista con Immagini Impossibili, collettiva curata da Arianna Catania che esplora i confini del visibile attraverso 50 opere di 33 fotografi italiani e internazionali.
Paese ospite dell’edizione è la Corea del Sud, presente con la mostra Fever State nel quadro dell’Anno degli scambi culturali Corea-Italia 2024-2025, in occasione del 140º anniversario delle relazioni diplomatiche. Sei artisti – Yun Choi, Jongwan Jang, Minhoon Kim, Yuja Kim, Yanghee Lee e Kai Oh – presentano opere che intrecciano tradizione, innovazione e linguaggi digitali. A ciò si aggiungono i progetti del Consorzio delle residenze reali sabaude e della Direzione generale creatività contemporanea, che partecipa con uno spazio dedicato alle piattaforme di mappatura del contemporaneo. Presenti anche la Direzione generale archivi e l’Istituto centrale per la grafica. Il Muciv espone una storica vetrina del Museo geologico d’Italia, arricchita da un omaggio a Marotta ispirato alle wunderkammer barocche.
Importanti prestiti museali provengono dal MAXXI – con opere di Giulio Paolini e Mario Airò – dalla Galleria nazionale d’Arte moderna e dal Ministero degli Esteri, che presenta La sequenza di Fausto Melotti. Il programma di performance comprende interventi di Sonia Andresano (Landfall), Marilisa Cosello (Try), Filippo Riniolo (Missione Space Y) e Alix Boillot (L’Eternità), accanto a un ricco calendario di talk, tra cui Today is not Today: esperienze immersive d’artista per visore Vr. Accanto all’attività in fiera, l’offerta si estende in città con una rete di studio visit dedicati a collezionisti e curatori, rafforzando il legame tra la manifestazione e la scena artistica romana. Roma Arte in Nuvola si propone così non solo come fiera, ma come piattaforma culturale capace di coniugare mercato, istituzioni e progettualità contemporanea, affermando il ruolo della Capitale nel sistema dell’arte nazionale e mediterraneo.
Aggiornato il 20 novembre 2025 alle ore 13:32
