Torna Più libri più liberi, il tema è “ragioni e sentimenti”

Sono 569 gli editori che da ogni angolo del Paese si preparano a raggiungere la capitale per una delle manifestazioni culturali più attese dell’anno. Con 700 appuntamenti e una platea di autrici e autori provenienti da tutto il mondo, torna alla Nuvola, dal 4 all8 dicembre, Più libri più liberi, la Fiera nazionale della Piccola e Media editoria. Un’edizione che segna il passaggio di consegne nella direzione culturale: Chiara Valerio chiude il proprio triennio lasciando il testimone a Giorgio Zanchini, mentre la presidenza resta ad Annamaria Malato e la direzione generale a Fabio Del Giudice.

L’apertura offrirà spazio anche al ministro della Cultura Alessandro Giuli, protagonista di un confronto con il presidente Aie Innocenzo Cipolletta. Il programma istituzionale sarà inoltre arricchito dal dibattito tra il presidente della Commissione cultura Federico Mollicone e la capogruppo del Partito democratico Irene Manzi, dedicato alle politiche culturali, come ha anticipato ieri mattina, nella conferenza stampa di presentazione, Del Giudice. Con l’intento dichiarato di rendere la manifestazione sempre più accessibile, il biglietto dingresso è fissato a 10 euro, con l’introduzione della “Tariffa family”. Torna anche il Buono libro da dieci euro, messo a disposizione dalla Regione Lazio per studenti e residenti under 30, come ricordato dalla vicepresidente Roberta Angelilli e dall’assessore Simona Baldassarre. Nel presentare l’edizione 2025, Chiara Valerio ha sottolineato che sarà “la terza ed ultima edizione a mia cura”, e ha rilanciato il tema della mediazione culturale: secondo la curatrice, “gli editori sono l’ultimo baluardo di mediazione tra spirito e mercato, e le fiere continuano la mediazione fino a chi legge”. Al centro del programma c’è il filo conduttore Ragioni e sentimenti, scelto in occasione del 250° anniversario della nascita di Jane Austen. A celebrarla, un panel che comprende, tra gli altri, Edoardo Prati, Letizia Pezzali, Angela Frenda, Gaja Cenciarelli, Ben Pastor, Susanna Basso e Isabella Pasqualetto.

Particolarmente ricco il cartellone dei “fedelissimi” della fiera: per la prima volta sarà presente Jovanotti, affiancato da Zerocalcare, Alessandro Barbero e Marco Travaglio, figure amatissime dal pubblico più giovane che anima da anni la manifestazione. Attesi anche Stefano Mancuso, Diego Bianchi ed Elena Stancanelli, guidati dalla moderazione di Simona Sala, oltre ad Anna Foa e Francesca Mannocchi. Spazio inoltre a un appuntamento dedicato alla libertà di espressione, Libertà di parola/Libertà di stampa, occasione per presentare il nascente Pen Roma con Burhan Sönmez, Sandro Veronesi, Helena Janeczek, Loredana Lipperini e Roberto Saviano. Sul versante internazionale, spiccano gli incontri con la docente della Columbia University Elizabeth Leake insieme a Serena Dandini, Giulia Cavaliere e Chiara Civello.

L’attenzione ai più giovani è confermata anche dalla presenza, per la prima volta a Roma, di Jeff Kinney, autore del celebre Diario di una Schiappa. Tra gli ospiti figurano anche Pera Toons, mentre l’Auditorium ospiterà la finale della decima edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi e numerosi altri riconoscimenti. Tra le voci internazionali spiccano l’islandese Jón Kalman Stefánsson, la francese Véronique Ovaldé e John Simenon, coinvolto in un incontro dedicato al padre Georges Simenon. Attese inoltre personalità come Tessa Hulls, vincitrice del Premio pulitzer 2025 nella categoria memoir, Rebecca Lighieri, finalista al Prix Goncourt des Lycéens, e Tijan Sila, che dialogherà su Radio Sarajevo con Elvira Mujčić, con cui ha conquistato il Premio Ingeborg Bachmann 2024. Presenti anche Dejan Atanacković, Wojciech Górecki e Lukas Bärfuss.

L’attualità internazionale occuperà uno spazio rilevante: si parte dalla guerra in Ucraina con un incontro che avrà tra i protagonisti la giovane Margaryta Winkler, per poi passare ai conflitti in Medio Oriente con gli interventi di Mazen Kerbaj, Amir Tibon e Samar Yazbek. La fiera renderà inoltre omaggio a Pier Paolo Pasolini, a 50 anni dalla morte, e ad Andrea Camilleri nel centenario della nascita. Per il terzo anno tornano anche gli appuntamenti di Scrittori che parlano di scrittori, il format coordinato da Gaja Cenciarelli, con la partecipazione di Romana Petri, Susanna Tartaro, Viola Ardone e Licia Troisi. Numerosi gli eventi dedicati alle donne, tra cui il dialogo tra Ginevra Bompiani e Luciana Castellina, moderato da Marianna Aprile.

Ampio anche il panorama dedicato all’approfondimento politico e sociale: Federico Finchelstein aprirà un dibattito sullo stato della democrazia, mentre Valerio Renzi, Luciana Castellina e Simona Maggiorelli discuteranno sul futuro degli intellettuali. Attesi anche Alessandro Di Battista, presentato da Alessandro Orsini, e Giovanni Floris con Giuliano Poletti. Non mancherà un confronto sulle tematiche Lgbtq+ con Nichi Vendola. La riflessione sul futuro della cultura e sulle sue modalità di fruizione vedrà protagonisti Giovanni Caudo, Innocenzo Cipolletta e Maria Vittoria Marini Clarelli; mentre con l’Aie sarà affrontato il tema dell’Intelligenza artificiale. La Roma contemporanea sarà invece raccontata da Massimiliano Smeriglio e Luca Bergamo, così come nel nuovo volume di Paolo Conti. Una grande rassegna dedicata agli autori italiani si aprirà con Marco Malvaldi.

A completare il quadro, un fitto palinsesto rivolto ai lettori più giovani. Tra gli eventi speciali spicca Sette brevi lezioni di scuola, un incontro in cui Gaja Cenciarelli, Viola Ardone, Cristiano Corsini, Eraldo Affinati, Rossano Astremo, Lavinia Bianchi e Christian Raimo si alterneranno sul palco per condividere riflessioni, aneddoti e apologhi dedicati al mondo dell’insegnamento e alla scuola pubblica. Una fiera che si conferma, anno dopo anno, un osservatorio privilegiato sulle trasformazioni culturali del Paese.

Aggiornato il 18 novembre 2025 alle ore 11:24