La Festa del cinema di Roma omaggia Claudia Cardinale

La 20ª edizione della Festa del cinema di Roma si è aperta con un tributo a Claudia Cardinale. All’Auditorium Parco della musica, in una cerimonia durata circa un’ora, presentata da Ema Stokholma, il presidente della Fondazione Cinema per Roma Salvo Nastasi ha detto che Cardinale “ha rappresentato la forza, la bellezza e l’accoglienza della grande tradizione mediterranea. In un momento così tragico come quello che stiamo vivendo, il suo sorriso, il suo sguardo e le sue memorabili interpretazioni ci restituiscono quella fiducia nell’umanità che ogni giorno siamo più convinti che ci stia per abbandonare”. Un ricordo culminato a fine serata da un video che sulla musica del valzer de Il Gattopardo di Luchino Visconti ha racchiuso alcune delle sue più belle interpretazioni.

Il film d’apertura della kermesse capitolina è stato La vita va così di Riccardo Milani. Il lungometraggio, in sala dal 23 ottobre, è il racconto della vera storia del pastore sardo che non si piegò alle lusinghe dei ricchi costruttori. Una commedia dai toni amari su una vicenda nobile. Una fiaba di resistenza umana che tocca corde sensibili. Un inevitabile dibattito sulle “radici” che coinvolge generazioni diverse. Riuniti nel parterre della Festa i protagonisti dello spettacolo, la moda, la società e le istituzioni, come Christian De Sica, Roberto Bolle, Fiorella Mannoia, Marco Bellocchio, Maria Grazia Chiuri, Ferzan Özpetek, Luca Zingaretti, Luisa Ranieri, Michele Riondino, Manuel Agnelli, Luca Argentero, l’ad di Cinecittà Manuela Cacciamani, il dg della Rai Roberto Sergio.

Nel corso della serata inaugurale, Lord David Puttnam ha ricevuto l’Industry Lifetime Achievement Award. Il grande produttore britannico è stato introdotto sul palco dal regista Uberto Pasolini. “Ho scoperto il cinema italiano a poco più di vent’anni. E ne sono rimasto folgorato”, ha detto Puttnam. “Il cinema italiano degli anni Quaranta raccontava un Paese che si riscopriva, si ritrovava, ritrovava fiducia in sé stesso. E per questo abbiamo un grande debito verso cineasti come Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Roberto Rossellini”. Infine, Paola Cortellesi, presidente della giuria del concorso Progressive cinema, ha ricordato come due anni fa sia stata proprio la direttrice Paola Malanga a volere alla Festa di Roma C’è ancora domani. “Con i compagni di giuria – ha scherzato l’attrice – ci prepariamo a 12 giorni di grande cinema e tanti, tanti, tanti film. Ovviamente sto scherzando, la Festa del cinema è bella perché coinvolge tutta la città e si festeggia l’arte, la bellezza del cinema con le sale piene di giovanissime e giovanissimi”.

Aggiornato il 16 ottobre 2025 alle ore 17:23