Festa del cinema di Roma, al via domani la 20ª edizione

Sono annunciati 150 titoli provenienti da 38 Paesi. Un programma all’insegna di opere prime, di film indipendenti e pellicole commerciali. Sono i tratti distintivi della ventesima edizione della Festa del cinema di Roma, prevista da domani fino al 26 ottobre. L’attrice-regista Paola Cortellesi sarà la presidente di giuria del Concorso Progressive Cinema, la sezione competitiva della kermesse cinematografica capitolina che comprende 18 lungometraggi. Tra le stelle annunciate figura Jennifer Lawrence, protagonista di Die My Love di Lynne Ramsay e il cast di Dracula. L’amore perduto di Luc Besson. Il film d’apertura è La vita va così di Riccardo Milani, la nuova commedia interpretata da Virginia Raffaele, Diego Abatantuono e Geppi Cucciari. I film italiani in gara sono quattro: 40 secondi di Vincenzo Alfieri sulle 24 ore che hanno preceduto l’omicidio di Willy Monteiro Duarte; Gli occhi degli altri di Andrea De Sica, sul delitto Casati Stampa, con Filippo Timi e Jasmine Trinca; il documentario Roberto Rossellini, più di una vita di Ilaria De Laurentiis, Andrea Paolo Massara, Raffaele Brunetti; Sciatunostro di Leandro Picarella, sull’amicizia fra due bambini in un’isola del Mediterraneo.

Le guerre contemporanee saranno al centro di Put your soul on your hand and walk della regista iraniana Sepideh Farsi, che racconta la Striscia sotto le bombe e Once upon a Time in Gaza di Arab e Tarzan Nasser che ci parla ancora di Gaza ma quella cancellata nel 2007. E ce n’è anche per l’Ucraina con il documentario 2000 Meters to Andriivka di Mstyslav Chernov. La Festa di Roma omaggia l’universo musicale attraverso una serie di proiezioni che si tengono in anteprima fra l’Auditorium Parco della musica, il Maxxi e il Teatro Olimpico Acea. Si inizia con Willie Peyote – Elegia sabauda di Enrico Bisi. Poi sarà la volta di It’s Never Over, Jeff Buckley di Amy Berg. Il documentario ricostruisce la vita e l’itinerario artistico del cantautore nella New York degli anni Ottanta e Novanta. Brad Pitt, che in passato avrebbe voluto interpretare Buckley in un biopic, è il produttore esecutivo dell’opera. Tra gli altri titoli vanno menzionati: Allevi Back to Life di Simone Valentini, Brunori Sas – Il tempo delle noci e anche California Scheming di James McAvoy. Infine, Rino Gaetano sempre più blu di Giorgio Verdelli, doc che racconta il retaggio di uno dei più amati cantautori.

Aggiornato il 14 ottobre 2025 alle ore 16:16