
Antonio Faraò rappresenta una vera e propria istituzione del pianoforte jazz italiano. Il compositore ha consegnato alle stampe il nuovo disco Kind Of… Opera dell’etichetta indipendente Notes Around Ag, distribuito da Azzurra Music in pre-ordine già da lunedì 1° settembre, e in uscita soltanto in copia fisica da venerdì 19 settembre, si tratta di un nuovo lavoro in Piano Solo. La tracklist di Kind Of… è composta da dodici brani, di cui otto originali scaturiti dalla fervida creatività compositiva di Faraò, mentre There Will Never Be Another You (Harry Warren), O Que Será (Chico Buarque de Hollanda), Round Midnight (Thelonious Monk) e I Didn’t Know What Time It Was (Richard Rodgers) sono quattro pietre miliari (ri)lette dal pianista attraverso i suoi brillanti arrangiamenti. In questo cd, Antonio Faraò dà prova non solo del suo proverbiale pianismo che lo ha reso celebre in tutto il mondo, intriso di straripante energia comunicativa, sbalorditiva padronanza strumentale, notevole inventiva armonica e vulcanicità ritmica. Ma si esprime anche con toccante cantabilità, profondo senso melodico e un lirismo dall’alto senso estetico, facendo quindi emergere anche la sua anima soulful, il suo lato romantico.
L’autore di Kind Of… spiega così la genesi di questa sua nuova opera discografica: “Sono davvero felice di condividere con voi il mio primo album in Piano Solo. Dopo oltre quarantacinque anni di musica e di vita sul palcoscenico, è naturale chiedersi Perché proprio ora? Perché aspettare così tanto? È un traguardo importante, ma anche una sfida profonda e personale per ogni pianista. Come alcuni dei miei progetti, anche questo è rimasto chiuso nel cassetto. Non ho mai sentito l’urgenza di realizzarlo. Desideravo maturarlo con un certo spessore. Ora è arrivato il momento giusto. Non mi resta che augurarvi un buon ascolto, con la speranza che queste note possano toccare i vostri animi”. Pianista jazz e compositore di statura internazionale, Antonio Faraò brilla per uno stile immediatamente riconoscibile: tecnica sopraffina, intenso senso melodico, sorprendente immaginazione armonica e travolgente senso del ritmo sono le sue principali peculiarità stilistiche.
Il tutto enfatizzato da un’alta carica emozionale e da un fraseggio pregno di una verace musicalità caratterizzato da continui cromatismi e frequenti incursioni nell’out playing. In quasi cinquant’anni di carriera ha stretto collaborazioni discografiche e dal vivo, a tutte le latitudini, con autentici eroi del jazz come Benny Golson, Wayne Shorter, Chico Freeman, Bob Berg, Joe Lovano, McCoy Tyner, Eddie Gomez, Jack DeJohnette, Billy Cobham, Didier Lockwood e tantissimi altri ancora. Un’altra leggenda del jazz, Herbie Hancock, nutre un profondo rispetto e una grande stima nei suoi confronti, tanto da dichiarare: “Antonio Faraò non è solo un ottimo pianista, è un grande”. Autore di composizioni originali che sono diventati veri e propri standard del jazz come Black Inside, eseguito in tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti e in Cina, Antonio Faraò affronta la dimensione del Piano Solo per la prima volta in assoluto, con Kind Of…, mettendosi artisticamente a nudo.
(*) La prima foto che ritrae Antonio Faraò è di Roberto Cifarelli
(**) La seconda foto che ritrae Antonio Faraò è di Marco Glaviano
Aggiornato il 15 settembre 2025 alle ore 17:02