Arriva in libreria la nuova fatica letteraria di Pier Paolo Segneri. Diario d’amore civile (Affiori 2025) evoca quell’atmosfera sospesa, quasi onirica, tipica dei racconti visionari. Il libro potrebbe ricordare Le avventure di Alice nel Paese delle meraviglie (Alice’s Adventures in Wonderland), comunemente abbreviato in Alice nel Paese delle meraviglie (Alice in Wonderland), un romanzo del 1865 scritto da Charles Lutwidge Dodgson sotto lo pseudonimo di Lewis Carroll. Per la sua natura enigmatica e insieme giocosa, con riflessioni che si rincorrono come in un labirinto di specchi, il testo di Segneri potrebbe realmente richiamare l’opera carrolliana. L’autore ha voluto appositamente scegliere una scrittura capace di ruotare il discorso e disorientare piacevolmente il lettore, con la struttura composita del Diario d’amore civile, in cui s’intrecciano giochi di parole e ragionamenti a spirale, dal sapore filosofico. Ogni passaggio vorrebbe suggerire un doppio fondo, un senso che si apre a nuove domande, più che a risposte, come in un piccolo rompicapo dell’anima. Un fatto è certo: si tratta di un libro fortemente politico.
(*) Diario d’amore civile di Pier Paolo Segneri, Affiori 2025, 148 pagine, 20 euro
Aggiornato il 16 giugno 2025 alle ore 15:00
