Si inaugura il 2 marzo del 1903 a New York il primo albergo al mondo dedicato alle donne d’affari e alle professioniste. Una esclusività che sussiste fino al 1998, quando sarà destinato ad attività regolare diventando un hotel alla moda. Il Martha Washington Hotel si trova nella zona considerata storica della metropoli ad est di Madison, 29 East 30th street. I lavori di costruzione si svolgono nel periodo 1901-1903, viene rimodernato nel 2001. Autore è l’architetto inglese Robert W. Gibson, vincitore del concorso per la realizzazione del progetto.
I primi investitori che hanno subito creduto nel progetto, rallentato nella sua realizzazione dalla guerra ispano-americana, sono stati John D. Rockefeller, William Schermerhorn, Mrs. Russell Sage e la ereditiera Helen Gould.
L’hotel è ideato in stile neorinascimentale in voga nel XIX secolo, costituito da molti riferimenti all’architettura italiana. La struttura conteneva 416 fra camere e appartamenti e anche una biblioteca. Con dodici piani, la palazzina risulta molto più bassa della media degli edifici e appartiene all’area considerata “storica” della città. Il registro catastale riporta la motivazione per la costruzione dell’albergo: avrebbe “soddisfatto tutte le richieste delle donne esigenti”, soprattutto per donne sole che non erano ammesse.
Va evidenziato che l’attività dedicata alle donne non era ispirata a scopi filantropici o assistenziali. È stato il simbolo delle donne indipendenti in grado di guadagnarsi da vivere che in numero crescente accedono a quasi tutte le attività lavorative. Un segno tangibile che il mondo femminile guadagnava costantemente terreno.
Per la specifica destinazione femminile, l’immobile garantiva servizi diversi: una farmacia, una sartoria per donne e un negozio di cappelleria, una manicure e un podologo, un salone di lucidatura delle scarpe per donne e un’edicola. Le cronache del tempo fanno sapere che la sociologia delle ospiti era composto da “insegnanti, contabili, stenografe, musiciste, artiste, scrittrici, infermiere, medico e altre donne professioniste”. L’Interurban Women’s Suffrage Council lo sceglie come sede fissa.
L’organizzazione Martha Washington Hotel Corporation acquista il palazzo nel 1920 e gli attribuisce il nome che lo farà conoscere in tutto il mondo. Tra le persone note che hanno frequentato l’albergo possiamo citare l’attrice Louise Brooks, la poetessa Sara Teasdale, primo Premio Pulitzer per la poesia assegnato ad una donna nel 1918, la scrittrice e docente Louise E. Dew. Altre ospiti illustri sono state Jean H. Norris, prima donna magistrato di New York nel 1919, L’attrice Veronica Lake, che aveva finito di lavorare ad Hollywood a causa del suo grave alcolismo e che lavorò in albergo come barista nel 1962 con il nome di Connie De Toth.
L’Hotel fu utilizzato come scenario per varie sequenze del film Valley of the Dolls (1967).
L’albergo passa di mano varie volte con diversi nomi. Nel 2015 viene acquistato dal gruppo Cim per 158 milioni di dollari e rinominato Redbury New York Hotel, con categoria lusso.
Aggiornato il 03 marzo 2025 alle ore 17:57