Senza eredi: oltre le preclusioni ideologiche

Marcello Veneziani riunisce in questo libro 70 biografie in 64 capitoli. Ci racconta percorsi e destini diversi e accomunati dall’intelligenza, dalla perseveranza, da un disegno personale. Egli li definisce “maestri veri presunti e controversi”, come riportato nel sottotitolo del libro. L’Autore evidenzia la sua ampiezza di interessi che dimostra di saper vedere oltre le preclusioni ideologiche. Viene fatto notare che siamo immersi in “un’epoca che li cancella” in favore di una conoscenza priva di fondamenta. Sempre più vasta è l’inutilità dei saperi che sono destinati alla dimenticanza.

I contenuti di questi maestri, aggiunge l’autore, sono sempre meno comprensibili. I possibili destinati sono imprigionati dentro un processo cognitivo costruito su una sorta di linguaggio-macchina che favorisce scambi veloci. La costruzione dei concetti è elementare. Non hanno più cittadinanza i contenuti che esigono tempi calmi di apprendimento, di interpretazione e di ricezione e infine di trasmissione. La comunicazione rapida è costruita su schemi ridotti sia nei contenuti che nel testo, espresso in “pensierini” che ricordano la seconda elementare. Prevalgono slogan potabili, semplici e di facile diffusione nei canali informatici. Ancora una volta, le macchine condizionano i contenuti e la loro struttura. La bolla tecnotronica deforma e riduce l’ampiezza delle facoltà cognitive. Le capacità riflessive che richiedono più di 10 secondi sono eliminate. I maestri narrati in questa vasta galleria necessitano concentrazione, tempi di analisi e, soprattutto, con la curiosità e il desiderio di capire i contenuti. Tutti sono accomunati e legati dal percorso invisibile del “ricevere e tramandare” che è il fondamento dell’alma mater di un popolo, di una Nazione, di un Continente, di una civiltà.

Questa catena si è spezzata con l’avvento della tecnolatria, della robotica. I messaggi sono velocissimi e brevi. I riceventi non hanno possibilità di decidere autonomamente i precorsi di edificazione della propria conoscenza. Agli umani è concesso di scegliere unicamente fra le opzioni prestabilite all’interno di un orizzonte caratterizzato da un eterno presente. Passato e futuro non sono funzionali rivelandosi un rallentamento della fluidità della trasmissione istantanea di messaggi prestampati. I saperi acquisiti con millenni di studio, di pensiero, di condivisione e di confronto dialettico sono diventati inutili e persino fastidiosi. Si è immersi nell’illusione di poter senza fatica ottenere dalla rete qualsiasi risposta in pochi secondi, ricorrendo ai dispositivi portatili ed elettronici che offrono al popolo bue l’idolatria della cosiddetta Intelligenza artificiale che altro non è che il saccheggio dell’opera dell’ingegno di migliaia di pensatori e creatori del nostro passato.

Nel mondo dellistantaneo, della pseudo-risposta pastorizzata, gli umani sono caduti in una sensazione di onnipotenza acquisita all’interno di un eterno presente usa-e-getta. Leggere con attenzione questo libro e consigliarlo ad amici e conoscenti diventa un atto di resistenza, di visione critica che rende immuni dalla follia tecno-elettrica attuale, consentendoci un salvifico ritorno alla realtà.

(*) Marcello Veneziani, Senza eredi, Marsilio, 2024, 335 pagine, 19 euro.

Aggiornato il 18 febbraio 2025 alle ore 15:54