Una raccolta dei saggi fondamentali del premio Nobel James M. Buchanan. Arriva in libreria Perché dobbiamo lavorare di più e risparmiare di più. Il valore economico dell’etica del lavoro, un’antologia del grande economista che con penna analitica, ma anche ironica e divulgativa, spiega la centralità dell’etica del lavoro in una società che vuole diventare più ricca. Arrivato da studente a Chicago con idee socialiste, e divenuto allievo di Frank H. Knight – uno degli esponenti della “prima” Scuola di Chicago – Buchanan ammette di essersi convertito subito, come ricorda Alberto Mingardi nel saggio introduttivo, in “zelante difensore dell’ordinamento di mercato”. Dopo avere a lungo insegnato all’Università della Virginia, diventa professore alla George Mason University, e nel 1986 gli viene assegnato il premio Nobel per l’economia. È stato il principale teorico, ma anche l’animatore intellettuale, della scuola di Public Choice. I titoli dei tre scritti, preceduti da una prefazione dell’autore, sono: Perché dovremmo tutti lavorare di più, Il valore economico dell’etica del lavoro; Perché dovremmo tutti risparmiare di più e La teoria economica dell’etica del risparmio; Perché dovremmo tutti pagare il predicatore. Le origini economiche dei vincoli etici.
Buchanan, in particolare, dà avvio alla sua analisi cercando di capire se coloro che fanno parte di un’economia siano più ricchi quando condividono un impegno etico a lavorare sodo, e a risparmiare di più, rispetto a quando non lo fanno. Le sue conclusioni sono anticipate dal titolo del libro: la risposta è affermativa, effettivamente tale comportamento giova anche al contesto sociale, e un lungo processo di evoluzione culturale sembra averci inculcato una norma etica che in effetti ci avvantaggia, o che almeno dovrebbe, qualora fosse rispettata da tutti. “La scelta del singolo di lavorare di più giova ad altri; la sua scelta di lavorare di meno produce danni esterni agli altri. Lavorare più sodo va a vantaggio di ciascuno; oziare danneggia tutti”, scrive Buchanan. Ma al centro della sua ricerca e della discussione, come sottolinea egli stesso, c’è l’economia e non l’etica, partendo da una tesi di fondo: “i vincoli etici o morali alla condotta umana hanno effetti economici rilevanti”.
(*) James. M. Buchanan, Perché dobbiamo lavorare di più e risparmiare di più. Il valore economico dell’etica del lavoro, Liberilibri 2025, pagine 140, euro 16
Aggiornato il 22 gennaio 2025 alle ore 15:25
