Lo scorso luglio il New York Times ha inserito al primo posto dei libri più significativi del Duemila L’amica geniale di Elena Ferrante. Il romanzo è uscito in inglese nel 2012, nella traduzione di Ann Goldstein, con il titolo My Brilliant Friend, per Europa Editions, costola internazionale creata dalle Edizioni e/o. “Leggere questo romanzo indimenticabile e senza scorciatoie è come andare in bicicletta sulla ghiaia: ruvido, scivoloso e esasperante”, era stata la sintesi del New York Times. Ora, il quotidiano statunitense, ha inserito la serie tivù tratta dalla quadrilogia napoletana tra le top 10 del 2024. Scrive James Poniewozik, il critico televisivo del New York Times: “È un mistero per me perché l’ipnotico adattamento dei popolarissimi romanzi di Elena Ferrante non abbia mai costruito una grande audience qui negli Stati Uniti”. Secondo Poniewozik, la produzione Rai-Hbo “è una meraviglia dall’inizio alla fine”.
La quarta e ultima stagione della tetralogia è stata presentata in anteprima mondiale in agosto al Museum of Modern Art nell’ambito del Tribeca Film Festival. In Italia è in onda su Rai 1 dall’11 novembre. La saga segue la vita di Elena “Lenù” Greco, e della sua migliore amica Raffaella, “Lila” Cerullo, in un racconto che abbraccia sessant’anni di storia personale e dell’Italia. La quarta parte approfondisce gli anni adulti delle due protagoniste quando, tra maternità, tradimenti, minacce, sparizioni e disastri naturali, Lenù e Lila si ritrovano ancora una volta a vivere nello stesso quartiere. Il quotidiano nota che quest’anno c’è stata in giro molta “buona televisione”, ma che L’amica geniale e gli altri programmi della top ten sono il tipo di “tivù da amare”. Sono entrati in classifica anche English Teacher, Fantasmas, il Jerrod Carmichael Reality Show, John Mulaney Presents: Everybody’s in LA, Say Nothing, Shogun, Somebody Somewhere e la copertura su Peacock dei Giochi olimpici di Parigi.
Aggiornato il 04 dicembre 2024 alle ore 17:06