Venezia 81. È il tempo del grande cinema

È stato presentato con la consueta conferenza stampa, il programma dell’81ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Kermesse ricca di proposte, con tanti grandi registi e autori che saranno al Lido dal 28 agosto al 7 settembre 2024. Alberto Barbera ha raccontato il programma, le anteprime mondiali, le sezioni, i film in concorso, gli ospiti come Pedro Almodóvar col suo primo lungometraggio in inglese, Luca Guadagnino con una pellicola con protagonista un Daniel Craig, Todd Phillips con il sequel di Joker. Pare ci saranno meno film d’oltreoceano, ma di sicuro interesse è Wolf di Job Watts, con George Clooney e Brad Pitt che pare saranno a Venezia per l’occasione. Ormai si parla anche di serie televisive, che proprio a Venezia avranno il loro battesimo: Disclaimer di Alfonso Cuáron, Families Like Ours di Thomas Vinterberg, M-Il figlio del secolo di Joe Wright.

Tanti anche i film italiani in concorso e fuori concorso. Cinque prodotti o co-prodotti dall’Italia in corsa per il Leone d’Oro, tra i quali spicca Queer del già citato Guadagnino, poi Campo di Battaglia di Gianni Amelio, Vermiglio di Maura Delpero, Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza e Diva Futura di Giulia Louise Steigerwalt. Nonostante di Valerio Mastandrea sarà il titolo di apertura della sezione “Orizzonti”. 21 sono i film in concorso: The Room Next Door di Pedro Almodóvar, Campo di Battaglia di Gianni Amelio, Leurs Enfants Après Eux di Ludovic e Zoran Boukherma, The Brutalist di Brady Corbert, Jouer Avec Le Feu (The Quiet Son) di Delphine e Muriel Coulin, Vermiglio di Maura Delpero, Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, Queer di Luca Guadagnino, Love di Dag Johan Haugerud, April di Dea Kulumbegashvili, The Order di Justin Kurzel, Maria di Pablo Larraín, Trois Amies di Emmanuel Mouret, Kill the Jockey di Luis Ortega, Joker: Folie à Deux di Todd Phillips, Babygirl di Halina Reijn, I’m still here di Walter Salles, Diva Futura di Giulia Louise Steigerwalt, Harvest di Athina Rachel Tsangari, Youth Homecoming di Wang Bing e Stranger Eyes di Yeo Siew Hua.

Molto interessanti anche i titoli fuori concorso a partire dal mitico Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton – che sarà anche il film d’apertura – e L’orto americano di Pupi Avati, che invece sarà il film di chiusura. Poi, Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini, Phantosmia di Lav Diaz, Maldoror di Fabrice Du Welz, Broken Rage di Takeshi Kitano, Baby Invasion di Harmony Korine, Cloud di Kurosawa Kiyoshi, Finalement di Claude Lelouch, Wolf di Job Watts, Se posso permettermi - Capitolo II cortometraggio di Marco Bellocchio, Allégorie Citadine di Alice Rohrwacher. Tanti i titoli interessanti poi nelle categorie Orizzonti, le serie, i documentari, e il “contenitore” Venezia classici. Insomma, come ogni anno, la Mostra di Venezia regala sempre grande cinema e tanti buoni motivi per seguire l’evento cinematografico più bello del mondo.

Aggiornato il 26 luglio 2024 alle ore 09:33