È stato svelato il programma del Locarno Film Festival 2024 (7-17 agosto) diretto dal critico Giona A. Nazzaro. Sono 225 le opere, 104 in prima mondiale. Fuori concorso viene mostrato La vita accanto di Marco Tullio Giordana, con Sonia Bergamasco, Paolo Pierobon e Valentina Bellè, ispirato all’omonimo romanzo di Maria Pia Veladiano. In concorso figurano altri due film italiani: Luce di Luca Bellino e Silvia Luzi, due autori capaci di unire ritratto intimo e social (la protagonista è Marianna Fontana) e Sulla terra leggeri, opera prima di Sara Fgaier con Andrea Renzi e Sara Serraiocco, per la storia di Gian, un professore che inizia a perdere pezzi del suo presente e del suo passato. Quest’anno gli spettatori saranno trasportati indietro nel tempo, alla Corte di Luigi XIV, grazie al film d’apertura della Piazza Grande, Le Deluge dell’italiano Gianluca Jodice. Le star del film, Mélanie Laurent e Guillaume Canet, saranno presenti al festival per ritirare l’Excellence Award Davide Campari. Laurent e Canet si aggiungono ai molti nomi illustri e già annunciati che il Festival premierà in occasione della sua 77ª edizione: la star di Bollywood Shah Rukh Khan ritirerà il Pardo alla carriera Ascona-Locarno Turismo, Jane Campion sarà onorata dal Pardo d’onore Manor e l’attrice Irène Jacob riceverà il Leopard Club Award. Il concorso vedrà anche la presenza delle nuove fatiche di maestri internazionali come il sudcoreano Hong Sang-soo, il cinese Wang Bing mentre Pia Marais presenterà il suo nuovo lavoro, Transamazonia, riflessione ecologista sulla fede. Da Cannes si segnala la proiezione di The Seed of the Sacred Fig del regista iraniano Mohammad Rasoulof, sfuggito al regime e probabilmente presente al festival, ma a intrigare nel programma della Piazza Grande sono i nuovi film delle registe Paz Vega e Alice Lowe, che animerà la manifestazione con l’atteso Timestalker, esplicito omaggio ai Monty Python.
“Per Locarno 77 – afferma il direttore Nazzaro – guardiamo con grande soddisfazione e attesa a una selezione ufficiale che siamo convinti rappresenti il meglio del cinema contemporaneo. Con questo programma abbiamo tenuto a valorizzare soprattutto opere che, oltre ad ampliare le possibilità della settima arte, cercano di innescare in modo consapevole la scintilla di un confronto più significativo con il pubblico. È così che il festival può continuare a offrirsi come piattaforma per un dialogo veramente intersezionale. Accanto ai grandi nomi già affermati, la selezione propone quelli di nuovi registi che, grazie ai loro film, riteniamo destinati a giocare un ruolo importante nel futuro. Siamo anche particolarmente orgogliosi del titolo di apertura Le Déluge, opera seconda di Gianluca Jodice che ricostruisce i giorni finali della vita di Maria Antonietta e Luigi XVI. Un film arricchito dalle interpretazioni strepitose di Mélanie Laurent e Guillaume Canet, due magnifiche star che omaggeremo con l’ambito Excellence Award Davide Campari”.
Aggiornato il 10 luglio 2024 alle ore 17:43