Maria Rosaria Omaggio non c’è più. È scomparsa oggi a Roma. Nata a Napoli, ma da anni residente nella Capitale, aveva 67 anni. Alle sue spalle una lunga carriera tra teatro, cinema e televisione: 50 pièce, 29 film, 18 fiction televisive. Il suo debutto sul grande schermo risale al 1976, con Roma a mano armata di Umberto Lenzi. È stata una memorabile Oriana Fallaci per il film Walesa - L’uomo della speranza (2013) del regista polacco Andrzej Wajda. Per quell’interpretazione ha ricevuto il Premio Pasinetti alla Mostra del cinema di Venezia. Tra i film interpretati bisogna menzionare: Culo e camicia di Pasquale Festa Campanile; Giocare d’azzardo di Cinzia TH Torrini; Le avventure dell’incredibile Ercole di Luigi Cozzi; Era una notte buia e tempestosa... di Alessandro Benvenuti; Guido che sfidò le Brigate Rosse di Giuseppe Ferrara; Guardando le stelle di Stefano Calvagna; L’ave Maria di Ninì Grassia.
In televisione viene ricordata per le sue partecipazioni a La squadra, Don Matteo 5 e Donne di Mafia. In teatro ha interpretato, tra le tante opere, La schiava d’Oriente di Carlo Goldoni, Sotto banco di Domenico Starnone, Chiamalavita di Italo Calvino, con Grazia Di Michele e ha indossato i panni di Eleonora Duse, in Sensi dannunziani. Il grande pubblico la conosce sulla Rai, con Canzonissima. Posa sulle copertine di Playboy e Playmen. Creativa ed eclettica, ha vinto numerosi riconoscimenti per la sua attività di scrittrice. Ha pubblicato sia per la Corbaccio-Longanesi che per la Baldini e Castaldi. Ha ricevuto il premio Cattabiani per Il linguaggio dei gioielli – Il significato nascosto e ritrovato dell’eterna arte dell’ornamento dalla A alla Z; premio Fregene con il Viaggio nell’Incredibile e premio Chiantino 1999 per I racconti di C’era una volta, c’è sempre e ci sarà ancora, per la Corbaccio-Longanesi.
A Oriana Fallaci, Maria Rosaria Omaggio ha dato voce in radio e negli audiolibri: La rabbia e l’orgoglio, Se nascerai donna e Pasolini, un uomo scomodo. In teatro ha ideato e interpreta Le parole di Oriana in concerto, spettacolo andato in onda su Rai 5 e su RaiPlay e in scena a fine gennaio 2020 anche a New York. Il film di Rai 1 Sabato, Domenica e Lunedì, dalla commedia di Eduardo De Filippo, per la regia di Edoardo De Angelis, con Sergio Castellitto, in cui interpreta zia Memè, ha vinto il Nastro d’argento 2022 come migliore tivù movie. Tra i suoi ultimi spettacoli vanno ricordati: Casa Pianeta Terra, un viaggio tra parole, immagini e musica d’Occidente e d’Oriente. Ha avuto un marito e tre compagni importanti. Grande sportiva, è stata istruttrice di Taiji Qan, arte marziale cinese. Per il suo impegno nel sociale nel 2005 è stata nominata Goodwill Ambassador Unicef.
Aggiornato il 01 luglio 2024 alle ore 17:46