“Kinds of Kindness” ovvero il delirio al cinema

Ma cosa diavolo è successo al cinema internazionale? Pensando si parlasse di gentilezza e di amore rivisitati in chiave moderna (così lasciava intendere il titolo), ho visto il film di Yorgos Lanthimos. Kinds of Kindness è un horror senza storia, scritto dal regista greco, insieme allo sceneggiatore Efthymis Filippou. Non ci sono trame. Si tratta di un film composto da tre episodi, uno più delirante dell’altro. Nel cast d’eccezione figurano: Emma Stone, Jesse Plemons, Willem Dafoe, Margaret Qualley, Hong Chau, Joe Alwyn, Mamoudou Athie e Hunter Schafer. Gli stessi attori interpretano personaggi differenti in ogni vicenda. Il film è stato presentato, in anteprima mondiale, il 17 maggio 2024 alla 77ª edizione del Festival di Cannes, prima di essere distribuito da Searchlight Pictures in Italia il 6 giugno e nelle sale statunitensi quindici giorni dopo. A Jesse Plemons sulla Croisette è stato attribuito il Premio per la Miglior interpretazione maschile. Prodotto da Element Pictures, Film4, Tsg Entertainment e dalla stessa Searchlight Pictures. Nel primo episodio del film viene narrato il controllo di un morboso delinquente sulle vite degli altri deboli e bisognosi. Potrebbe essere la metafora del controllo criminale sulle persone, sul loro annientamento per bisogno. Un’idea che in realtà nel film non ha né capo né coda e che si traduce in frustrazione continua e perenne. Il secondo episodio racconta la storia, anche questa senza logica, di una donna dispersa in mare che viene ritrovata. Ma secondo il marito non si tratta della propria moglie. Il terzo episodio mostra le vicende di due adepti di una setta che sta cercando un nuovo leader spirituale: il requisito fondamentale è che sappia resuscitare i morti.

Aggiornato il 12 giugno 2024 alle ore 12:46