Disponibile in tutte le librerie Il manifesto di un eretico. Saggi sull’indicibile di Brendan O’Neill, in cui il noto giornalista inglese, dalla sua prospettiva libertaria, rifà il punto sulla questione dell’eresia con “gloriosa intemperanza”. “Un libro insolito e inquietante” lo definisce Michele Silenzi nella prefazione, “in estrema sintesi, una galleria di mostri generati dal sonno della ragione”.
In nove capitoli – i “saggi sull’indicibile” del sottotitolo – (Il pene di lei; La caccia alle streghe; Il Covid come metafora; Islamocensura; La vergogna bianca; L’amore che non osa dire il suo nome; Viva l’odio; Gli impostori; Le parole feriscono), il caporedattore politico della rivista londinese Spiked passa in rassegna quelli che ritiene i temi centrali del nostro tempo, fornendo un’immagine drammatica dello spazio culturale e mentale della contemporaneità e ponendoci molte cruciali domande.
Una donna può avere un pene? L’ideologia gender sta stravolgendo la relazione tra linguaggio e realtà biologica, cercando di rimodulare la realtà attraverso una neolingua. L’Occidente sarà per sempre macchiato dal razzismo?
È in corso una spaventosa riattualizzazione del concetto di razza in chiave di politiche identitarie anti-maschio-bianco, e per timore dell’accusa di “razzismo” non siamo più capaci di difendere i valori della ragione occidentale, soprattutto la libertà della donna, di fronte alle ideologie islamiste. Moriremo presto tutti a causa del cambiamento climatico? L’esistenza umana dovrebbe essere sottoposta a una Nuova Inquisizione per questa forma di peccato originale del XXI secolo; persino il Covid diventa la metafora della nostra colpevolezza nei confronti di una Natura che si ribella e ci punisce, e per la cui salvaguardia dovremmo essere pronti a rinunciare alla nostra libertà.
Ma per l’establishment liberal europeo e anglosassone, la risposta a tutte queste domande è “sì”, e chiunque non sia d’accordo viene bollato come transfobo, razzista, negazionista. Le nuove élites governative e tecnocratiche stanno imponendo idee bizzarre, irragionevoli ed estreme, mentre nelle accademie, in teoria i luoghi per eccellenza del pensiero libero, trionfa un’ideologia repressiva che bandisce ogni forma di pensiero difforme.
(*) Brendan O’Neill, Il manifesto di un eretico. Saggi sull’indicibile, prefazione di Michele Silenzi, Liberilibri 2024, collana Altrove, 168 pagine, 16 euro
Aggiornato il 16 maggio 2024 alle ore 13:48