Il nuovo anno sarò caratterizzato dai seguiti. A fine febbraio è la volta di Dune 2, secondo capitolo della saga sci-fi tratta dal romanzo di Frank Herbert. Protagonista della storia ancora Paul Atreides (Timothée Chalamet), che dopo essersi unito a Chani (Zendaya) e agli altri Fremen, medita vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Una missione molto importante che gli permetterà di impedire la realizzazione di un terribile futuro, che soltanto lui è capace di prevedere. Ottobre è invece il mese di Joker: Folie à Deux di Todd Phillips. Il protagonista del sequel del film Leone d’oro a Venezia nel 2019, Arthur Fleck (Joaquin Phoenix), è stato affidato all’Istituto psichiatrico Arkham Asylum. Qui conoscerà la psichiatra Harley Quinn (Lady Gaga) e con lei instaurerà una particolare relazione. Se nel primo capitolo il suo modello era stato Martin Scorsese, questa volta il regista sembra percorrere una strada più originale, scegliendo il genere musical. Reduce dallo sciopero, di attori e sceneggiatori, arriva, dopo vent’anni, Il Gladiatore 2 di Ridley Scott (in sala dal 22 novembre). Paul Mescal prende il posto di Russell Crowe, ovvero quel Massimo Decimo Meridio che, dopo essersi vendicato, muore nel primo film. Di scena la storia di Lucius, figlio di Lucilla e nipote di Commodo. Nel cast anche Denzel Washington, Djimon Hounsou, Pedro Pascal, Joseph Quinn di Stranger Things e Derek Jacobi.
In un mercato cinematografico che sembra finalmente in ripresa inizia un anno, il 2024, che non mancherà di film non solo imperdibili, ma anche più che mai necessari per contenere l’appeal delle piattaforme streaming. Molti i Blockbuster, i sequel e anche quei film Usa bloccati dallo sciopero del sindacato Sag-Aftra da poco terminato con la firma del nuovo contratto. A gennaio, in una selezione di minima delle uscite 2024, arriva finalmente in sala Povere creature di Yorgos Lanthimos, già Leone d’oro a Venezia. La protagonista è Emma Stone nei panni di Bella Baxter, bellissimo innesto tra un corpo giovane e desideroso di piacere e un cervello da neonato spinto naturalmente verso i suoi impulsi-bisogni. Sempre a gennaio, è la volta di Un mondo a parte di Riccardo Milani, una commedia con protagonista Antonio Albanese nei panni di un maestro elementare che dopo quarant’anni di insegnamento a Roma, riesce a farsi assegnare una cattedra pluriclasse di bambini dai 7 ai 10 anni nel Parco nazionale d’Abruzzo.
A marzo arriva Mickey 17 di Bong Joon-ho. Il regista coreano di quel Parasite, film low-cost pluripremiato al botteghino (262 milioni di dollari nel mondo) e primo Oscar al miglior film per un’opera in una lingua diversa dall’inglese, questa volta ha potuto contare su un budget consistente per l’adattamento del romanzo di fantascienza di Edward Ashton, incentrato sui cloni sacrificabili mandati a colonizzare i pianeti più remoti. Nel cast Robert Pattinson, Steven Yeun, Toni Collette, Naomi Ackie e Mark Ruffalo. Ad aprile ci sarà invece Challengers di Luca Guadagnino che, come ricorda il titolo, racconta di un amore fluido. Questo il triangolo: Zendaya nel ruolo di Tashi Duncan, ex prodigio del tennis ora allenatrice; il suo ex, un fuoriclasse ormai in caduta libera (Mike Faist) e infine Patrick (Josh O’Connor), un tempo migliore amico di quest’ultimo ed ex fidanzato di Tashi. In sala a giugno Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte due. È l’ottavo capitolo della saga action Mission: Impossible, diretto da Christopher McQuarrie. Il film vede ancora una volta Tom Cruise nei panni dell’intramontabile Ethan Hunt, specialista dello spionaggio ad alto rischio. Insieme a Tom Cruise ritroveremo Hayley Atwell e Pom Klementieff.
A dicembre arriva Lord of the Rings: The War of the Rohirrim, film d’animazione di Kenji Kamiyama. Di scena le gesta di Helm Hammerhand, il re di Rohan, e la creazione del Fosso di Helm, la roccaforte di Arda creata dallo scrittore inglese John Ronald Reuel Tolkien. Si tratta della leggendaria battaglia che ha aiutato a dare forma alla Terra di Mezzo e ha gettato le basi per le epiche avventure portate in vita nella trilogia di Tolkien. Infine, il prossimo film di Paolo Sorrentino: Parthenope. La lettera d’amore del regista sua Napoli che potrebbe approdare al Festival di Cannes (14-25 maggio) o alla Mostra del cinema di Venezia (28 agosto-7 settembre). Il film è ispirato a Partenope, la sirena disperata che si getta e annega in mare per non essere riuscita ad attirare Ulisse con il suo canto. Nel cast tra gli altri Celeste Dalla Porta, Isabella Ferrari, Luisa Ranieri, Stefania Sandrelli, Gary Oldman e Silvio Orlando.
Aggiornato il 02 gennaio 2024 alle ore 15:35