Uno dei migliori film di Woody Allen. Un colpo di fortuna (Coup de Chance), l’opera numero 50 del maestro del cinema statunitense, è un ritorno al noir. Uno dei suoi generi prediletti. Coup de Chance racconta la storia di una raffinata coppia parigina formata da Fanny (un’eterea Lou de Laâge) e Jean (un inquietante Melvil Poupaud). Lui si occupa di soldi, lei lavora nel mondo dell’arte. Un giorno, Fanny incontra Alain (un appassionato Niels Schneider), ex compagno di liceo, romanziere in cerca di idee. Tra i due scoppia, inevitabilmente, la passione. La donna, nonostante sia divorata dal senso di colpa, decide di non confessare l’infedeltà al marito. Ma Jean si accorge del turbamento di Fanny e si rivolge a un’agenzia investigativa per trovare conferme ai sospetti. Ma a scombinare i piani di Jean, arriva Aline (la talentuosa Valérie Lemercier), la madre di Fanny. Da quel momento il racconto cambia tono e vira definitivamente verso la commedia nera dalla solida struttura narrativa. Per la prima volta, un film del cineasta newyorkese è recitato esclusivamente in francese. E, seppure non sia la sua lingua, Allen dirige un gruppo di attori in stato di grazia. Rispetto a Match Point, uno dei riconosciuti capolavori alleniani, il nuovo lungometraggio appare più asciutto, glaciale nella sua divertita ferocia. Il regista mette in scena un’opera dai toni cupi che richiama volutamente i fasti dostoevskiani del film londinese. In un gioco costante di citazioni e autocitazioni, ricorda l’andamento di Misterioso omicidio a Manhattan.
In una Parigi autunnale, illuminata dai colori prima luminosi e dopo freddi e bui di Vittorio Storaro e accompagnata dalle amate note jazz, il regista racconta la storia di una coppia. Un marito (Jean) e una moglie (Fanny) che, in apparenza, si amano profondamente. Dopo il romantico Un giorno di pioggia a New York e il cinefilo Rifkin’s Festival, Allen torna ad affrontare il tema della coppia. I sentimenti che la attraversano. La donna è grata al marito per averla salvata dal precedente matrimonio tossico. Ma quando Fanny si imbatte in Alain, si rende conto di essere infelice. Il giovane è esattamente l’opposto del marito rigido e freddo. Così si abbandona, consapevolmente, alla tentazione di un amour fou, fatto di passione, sentimento, poesia, passeggiate e semplicità. Ogni azione decisiva, come a teatro, viene compiuta fuori campo. Dopo la presentazione fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia, Coup de Chance arriva in sala grazie alla distribuzione di Lucky Red. È l’ennesima dichiarazione d’amore di Woody Allen nei confronti di Parigi, la sua New York europea. Si tratta di un nuovo doloroso capitolo della filosofia amara e insieme beffarda del cineasta. Secondo Allen, la coincidenza può trasformarsi in un rischio. Ma, può anche rappresentare motivo di un’opportunità, di salvezza addirittura.
Aggiornato il 30 dicembre 2023 alle ore 12:57