Incassi Usa, delude il disneyano “Wish”

Wish si è rivelato una delusione. La Disney ha fatto flop. L’ultimo lungometraggio della multinazionale statunitense arranca al botteghino statunitense. La nuova avventura animata arrivata nelle sale per il Ringraziamento, si è fermata 20 milioni sotto le aspettative, incassando 19,5 milioni di dollari nel fine settimana e 31,7 milioni di dollari se si parte a contare da mercoledì, il giorno del debutto. Non è stato abbastanza per aggiudicarsi la vetta della classifica dei più visti del fine settimana, guidata, invece, La Ballata dell’usignolo e del serpente, il prequel di The Hunger Games, che incassa altri 28,8 milioni di dollari nel suo secondo weekend al cinema. Al secondo posto, con un esordio in sala sorprendente, si è piazzata l’epopea storica di Ridley Scott, Napoleon. Costato 200 milioni di dollari, co-diretto da Jennifer Lee e Chris Buck, che vinsero l’Oscar per Frozen, Wish svolge il suo compito di fiaba ispiratrice in modo piuttosto banale, con una morale troppo didascalica (fin dal titolo).

Di certo non ha retto la responsabilità che la mastodontica produzione gli aveva affidato di celebrare in grande stile e guadagni il centesimo compleanno della casa di Topolino. Sono lontani i tempi in cui era una potenza incontrastata al box office: con l’eccezione dei Guardiani della Galassia 3, i film usciti nel 2023 sono andati male nei primi giorni nelle sale, per poi recuperare un po’ sul lungo corso. L’altro esordio del Ringraziamento ha invece stupito positivamente. Il kolossal sull’imperatore francese interpretato da Joaquin Phoenix ha incassato 21 milioni nel fine settimana e 32,5 milioni di dollari da mercoledì. Si tratta di un dramma in costume, costato ad Apple 200 milioni di dollari, che dura due ore e quaranta: sulla carta, non esattamente un film da incassi stellari al box office.

Aggiornato il 27 novembre 2023 alle ore 18:05