Sull’autobus, oggi, ieri, il giorno prima ancora, altri giorni passati...
Di volta in volta siamo cinquanta, settanta passeggeri... Pochi parlano, quasi tutti concentrati, l’occhio fisso sullo schermo dello smartphone: tutto il mondo sul palmo della loro mano. Ieri solo una signora leggeva un libro. Oggi è un tipo più vicino ai sessanta che ai cinquant’anni. Inutilmente sbircio titoli, autori. Non sono comunque edizioni tascabili.
Una signora e un tipo anziano. Persone di altri tempi. Come diceva un Grande, speriamo futuri.
Aggiornato il 05 ottobre 2023 alle ore 11:31