Nato nel 2021, il Festival di film di Villa Medici, col fine di individuare nuove opere cinematografiche, esplora il legame esistente tra cinema e arte contemporanea. La terza edizione della kermesse si terrà presso i giardini e le sale di proiezione dell’Accademia di Francia a Roma-Villa Medici dal 13 al 17 settembre, dove si avrà occasione di assistere al concorso di dodici film in competizione internazionale, con due opere in prima mondiale e dieci in prima italiana. Al contempo, nella sezione Focus, saranno presentati alcuni film fuori concorso e ci terranno cinque proiezioni all’aperto sul Piazzale di Villa Medici. In questa terza edizione si continuerà sul medesimo percorso già avviato negli anni precedenti, con film di generi e forme diverse al fine di promuovere e mostrare le influenze e le contaminazioni tra cinema e arte contemporanea.
Il comitato organizzativo del Festival di Film di Villa Medici è composto da Alizée Alexandre, responsabile della programmazione culturale dell’Accademia di Francia a Roma-Villa Medici; da Lili Hinstin, programmatrice e direttrice artistica di festival; da Laurent Perreau, autore e regista; da Sam Stourdzé, direttore dell’Accademia di Francia a Roma-Villa Medici e da Véronique Terrier Hermann, storica dell’arte e programmatrice. Per tutto il periodo dell’evento a Villa Medici saranno ospitati artisti e registi che incontreranno il pubblico e saranno presenti alle proiezioni. Il festival, strutturato in tre ambiti, prevede la Competizione internazionale con dodici film recenti; il programma parallelo Focus con film di artisti fuori concorso, masterclass e incontri d’eccezione; le proiezioni sul Piazzale, che portano il pubblico all’aperto per guardare anteprime, ma anche classici proiettati in edizione restaurata.
I film in concorso sono: 18.000 Worlds di Saodat Ismailova in prima mondiale; Abattoir U.S.A.! di Aria, anch’esso in prima mondiale. Mentre in prima italiana tutti i seguenti: Banel e Adama di Ramata-Toulaye Sy; Capital di Basma al-Sharif; El auge del humano 3 (The human surge 3) di Eduardo Williams; How I became a communist di Declan Clarke; La imatge permanent (The permanent picture) di Laura Ferrés; Mast-del di Maryam Tafakory; Mon pire ennemi di Mehran Tamadon; Nafura di Paul Heintz; Pacific club di Valentin Noujaïm; Revolution der augen (Revolution of the eyes) di Friederike Pezold. La giuria di questa edizione 2023 è composta dalla regista Alice Diop, dall’artista Cyprien Gaillard e dalla direttrice del Centre Pompidou-Metz Chiara Parisi. Saranno loro ad assegnare due premi: il Premio Villa Medici per il miglior film e il Premio speciale della giuria per il film che avrà particolarmente colpito i giurati.
Aggiornato il 07 settembre 2023 alle ore 15:59