“Aida”, la regia innovativa di Poda all’Arena di Verona

Aida diretta da Stefano Poda sarà ricordata per l’innovativa messa in scena. Il capolavoro verdiano celebra il centenario dell’Opera Festival all’Arena di Verona. Madrina d’eccezione della serata è Sophia Loren, accolta da una standing ovation al suo ingresso in platea. Proprio settant’anni, fa la grande diva Premio Oscar (nel 1962 come Miglior attrice protagonista, per La ciociara di Vittorio De Sica; nel 1991, alla carriera), veste i costumi di Aida, nell’adattamento cinematografico dell’opera con la regia di Clemente Fracassi. Lo spettacolo prende il via in ritardo a causa della pioggia. Sul palco avveniristico protagonista la stella Anna Netrebko, affiancata dal tenore Yusif Eyvazov (Radamès), con l’orchestra della Fondazione Arena diretta da Marco Armiliato, 160 musicisti e altrettanti coristi. In scena anche “l’esercito” delle comparse, 160 uomini e 45 donne in tutto. Poda, al debutto nell’Arena, oltre alla regia dell’opera verdiana, firma anche scene, costumi, luci e coreografie. L’ambientazione è spettacolare: laser, riflessi su una gigantesca mano di metallo, rovine di colonne greche e simulacri di astronavi. E la famosa “marcia trionfale” diventa un balletto, i costumi riflettono i raggi del pavimento trasparente, i prigionieri etiopi emergono dal fondo, come zombie.

La breve pioggia fuoriprogramma causa qualche disagio, con la ricerca di un riparo per i malcapitati senza ombrello o impermeabile; gli affezionati si erano invece portati la protezione, e sono rimasti seduti ad attendere la simbolica “alzata di sipario” dell’anfiteatro, ideata dal tenore veronese Giovanni Zenatello, che nel 1913 dopo aver lanciato un do di petto durante una visita nell’anfiteatro romano, ebbe l’idea di organizzarvi il primo festival lirico. Il festival areniano per i suoi “primi cento anni” gode anche della diretta televisiva, in mondovisione su Rai 1. A presentare Milly Carlucci, con la partecipazione di Alberto Angela e Luca Zingaretti. In diretta anche il doppio sorvolo, sempre spettacolare, effettuato dalle Frecce tricolori, mentre il coro, in mantelli tricolori, intona l’Inno di Mameli.

La serata è stata vissuta da tutta la città scaligera, con un red carpet in piazza Bra di ospiti del mondo dello spettacolo, della politica e dell’imprenditoria: i presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, i ministri Adolfo Urso, Maria Elisabetta Casellati, Luca Ciriani, Marina Elvira Calderone e Gennaro Sangiuliano, con i sottosegretari Gianmarco Mazzi e Vittorio Sgarbi; tra i personaggi dello spettacolo e della cultura, figurano: l’attore americano Matt Dillon, gli attori italiani Michele Placido, Jerry Calà e Lino Banfi, i cantanti Gigliola Cinquetti, Iva Zanicchi e Morgan, il paroliere Mogol, il conduttore televisivo Amadeus, gli scrittori Alessandro Baricco e Marco Malvaldi.

Aggiornato il 17 giugno 2023 alle ore 13:39