Festival Concertando, con una combinazione di musica classica antica e contemporanea eseguita da artisti di alto livello internazionale e giovani di talento. Si è aperto ieri sera a Roma, presso la Sala Accademica del Pontificio istituto di musica sacra, la kermesse ormai giunta alla sua VIII edizione. Sono previste quattro serate (con inizio alle 20.30 ad eccezione dell’ultima, che comincerà alle 19) di musica a tema, concepite dal Pontificio istituto di musica sacra di Roma e guidate dal Maestro Claudio Trovajoli, direttore artistico del festival, articolate in un programma che intende esplorare le varie anime e i diversi mondi della musica da camera. La serata d’apertura, sul tema delle Stagioni, ha proposto musiche di Ludwig van Beethoven, Claudio Monteverdi, Carlo Gesualdo, Salvatore Sciarrino, Sergej Vasil’evič Rachmaninov e Astor Piazzolla, tutte accolte con grande entusiasmo dal pubblico. Il Festival prosegue oggi sul tema del Novecento con l’esecuzione di opere di Maurice Ravel, Francis Poulenc, George Crumb e Scannavini (opera commissionata ad hoc dal festival) scelte per rappresentare musicalmente lo spirito del secolo scorso.
Tenebre e luce è il tema del concerto della terza serata con opere di Anton Stepanovič Arenskij, Arvo Pärt e Felix Mendelssohn, mentre la serata conclusiva con le musiche di Johannes Brahms, Richard Wagner e Antonín Dvořák è dedicata al tema del Fine secolo. Il festival ha la peculiarità di far incontrare artisti di alto livello internazionale, come i violinisti Andrej Bielow, Nikita Boriso-Glebsky, Daniel Rowland, il violista Bruno Boano, i violoncellisti Paolo Andriotti, Julian Arp, David Cohen e Jozef Lupták, con giovani promettenti musicisti provenienti da varie istituzioni musicali europee. Il festival è una combinazione di opere note e meno note, musica classica, antica e contemporanea, voci e strumenti che permettono, anche al pubblico meno avveduto, di cogliere pienamente un percorso musicale intenso e ricco di scambi. L’intento di realizzare, non solo una condivisione tra diverse prospettive estetiche e artistiche, ma anche didattiche, è molto ben riuscito.
Un’altra caratteristica innovativa di questa VIII edizione consiste nelle attività parallele al festival, come, ad esempio, il concerto per bambini in cui sarà eseguito il Carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns, organizzato in collaborazione con la Deutsche Schule di Roma e una rosa di concerti per piccolo organico che si terranno di mattina o nel pomeriggio nella Chiesa della Visitazione dell’Istituto Pontificio di musica sacra, e un concerto organizzato presso l’ambasciata slovacca con protagonisti gli studenti delle masterclass. Festival Concertando è un evento unico nel suo genere che piace e riscuote il consenso del pubblico, dimostrato dal successo ottenuto negli anni precedenti e, ancora ieri, dalla grande affluenza del pubblico nella serata inaugurale di quest’ultima edizione.
Aggiornato il 28 aprile 2023 alle ore 16:58