La libertà di Mary Quant

Barbara Mary Quant nasce a Londra l’11 febbraio 1934. I genitori sono professori universitari della London University. Frequenta scuole artistiche e fa capire che intende diventare una stilista. Va via di casa a sedici anni. Nel 1953 incontra Alexander Plunket, di nobile famiglia e nipote del filosofo Bertrand Russell. Nel 1955 apre una boutique in King’s Road a Londra nel cuore di Chelsea. L’iniziativa diventa bersaglio di irrisione e di ilarità. Lentamente però l’allestimento delle vetrine inizia a suscitare curiosità soprattutto tra i giovani e il negozio viene frequentato da personaggi del cinema, del teatro e del mondo artistico. Il successo è assicurato grazie alla capacità di Mary Quant di saper comprendere rapidamente i linguaggi espressivi e i gusti della propria generazione. Negli anni Sessanta diventa il punto di attrazione della Londra vivace e dinamica (Swinging London). Crea abiti con forme semplici e dai colori vivaci interpretando l’essenza degli anni Sessanta. Riesce a compiere il suo percorso da totale autodidatta seguendo le proprie intuizioni. Mary è anche tra le prime a proporre il bowl cut, il taglio di capelli a scodella. Un taglio medievale nato per individuare le “peccatrici”, diventando il simbolo della ribellione grazie a Giovanna d’Arco e amato negli anni Venti.

Mary ha affermato che gli abiti “mini” sono stati concepiti dietro la richiesta di numerose clienti di King’s Road che chiedevano di indossare abiti più corti considerati più pratici e comodi. Dopo l’apertura di Bazaar, viene creata una nuova boutique a Brompton Road, un quartiere altolocato di Knightsbridge. La realizzazione è di Terence Conran creatore di Habitat. Nel 1963 lancia la minigonna che qualcuno ha attribuito allo stilista André Courrèges. La questione è durata molto senza esiti che Mary riesce ad affievolire dichiarando: “Non sono stata io a inventarla e non è stato Courrèges, ma la strada”. La minigonna non si limita ad esprimere uno stile più pratico e comodo. La minigonna diventa una dichiarazione di libertà e d’indipendenza. Resta il fatto concreto che lei è stata la prima a vendere le minigonne esposte nelle vetrine del Bazaar nella Londra di King’s Road.

Nel 1957 Mary sposa Alexander. Hanno un unico figlio, Orlando.

Nel 1963 costituisce il “Ginger Group”, una struttura per esportare negli Usa le proprie creazioni. La minigonna indossata da Twiggy è già in mostra nelle vetrine a Londra. Lei stessa diventa un’icona mondiale grazie ad una particolare pettinatura con frangia simmetrica ideata da Vidal Sasson. Brucia una tappa dopo l’altra. Nel 1966 crea una linea di cosmetici, l’anno successivo una linea di calzature. Sempre nel 1966 riceve da Elisabetta II l’onorificenza di Cavaliere della Corona Britannica conferita nel 1965 al gruppo musicale Beatles. Dal principio degli anni Sessanta si occupa con profitto anche di progettazione di interni e di disegno tessile. Lancia a New York nel 1975 la linea “Mary Quant at Home”. Viene notata dalla Bbc che le dedica un servizio giornalistico biografico dal titolo “La vita di Mary Quant”.

Scrive libri di cosmesi. Colour by Quant, è del 1984. Quant on Makeup è pubblicato nel 1986, The ultimate Beauty book del1996 e Classic Makeup & Beauty book - tradotto in italiano Farsi bella: make-up classico e creativo nel 1998. Il British Fashion Council nel 1990 premia il suo contributo creativo a favore del sistema della moda inglese.

Nel 2012 ha scritto la sua autobiografia The Autobiography of Mary Quant che è il seguito di un volume del 1967 intitolato Quant by Quant. Mary Quant riceve da Carlo III il titolo di Membro dell’ordine cavalleresco dei Compagni d’Onore.

Muore a Londra il 13 aprile 2023 nel Surrey a sud est dell’Inghilterra.

Aggiornato il 15 aprile 2023 alle ore 11:38