“Le vele scarlatte” di Pietro Marcello da gennaio al cinema

Trasportare un romanzo sugli schermi cinematografici non sempre dà garanzia di un buon risultato anche quando si tratta di opere letterarie di notevole pregio. Nel caso del romanzo “Vele scarlatte”, scritto dal pacifista russo Aleksandr Grin nel 1923, si deve riconoscere che con “L’envol”, la trasposizione cinematografica, ad opera del regista Pietro Marcello, è senz’altro ben riuscita. La visione del film infatti non è inferiore alla piacevolezza della lettura del romanzo, dal quale è nata la consuetudine del “Festival delle vele scarlatte”, che dal 1968 si celebra ogni anno in onore dei maturandi a San Pietroburgo, alla fine di giugno, lungo il fiume Neva.

“L’envol” è sostanzialmente un racconto popolare che sviluppa la storia dell’emancipazione di una donna nell’arco di vent’anni, tra il 1919 e il 1939. È una storia romantica, di amore e fiducia nei propri sogni – raccontata con molta poesia, non dimenticando di evidenziare l’asprezza della vita rurale – che ha come protagonista principale la piccola Juliette, orfana di madre cresciuta da un’energica vicina che se ne prende amabilmente cura e dal padre reduce della Prima guerra mondiale, uomo burbero e rude che però le vuole molto bene.

Juliette, in una delle sue passeggiate sulla riva del fiume, incontra una maga che le predice: “Un giorno arriveranno dal fiume delle vele scarlatte che ti porteranno lontano da qui”. Juliette (Juliette Jouan) crede nella profezia che si avvera quando un affascinante aviatore (Louis Garrel) precipita in una radura nei pressi del fiume dove la dolce Juliette canta mentre sta facendo il bagno e lui ne rimane incantato. L’aviatore riparte ma ritorna dopo molto tempo, subito dopo la morte del padre, per amore di lei. Questo secondo ritorno è sfortunato perché precipitando si ferisce le gambe, ma le doti sapienti della vicina che si era già presa cura di Juliette lo curano completamente e... tutti vissero felici e contenti.

“L’envol” è stato girato in Normandia e nell’Alta Francia interamente in francese con un cast molto ben selezionato. Insieme a Juliette Jouan (giovane attrice al suo debutto cinematografico) e Louis Garrel, si evidenziano per una interpretazione convincente Raphaël Thierry (il padre), Noémie Lvovsky (la vicina), Yolande Moreau (la maga).

La buona riuscita del film si deve in gran parte alla solida struttura della sceneggiatura scritta da Pietro Marcello e Maurizio Braucci con Maude Ameline e la partecipazione di Geneviève Brisac. Ad impreziosire questa bella favola si aggiunge anche la musica firmata dal compositore e arrangiatore libanese Gabriel Yared, premio Oscar nel 1997 per la miglior colonna sonora originale del film “Il paziente inglese”.

“L’envol” (titolo originale), che uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 12 gennaio 2023 con il titolo dell’omonimo romanzo “Le vele scarlatte”, è una favola esteticamente affascinante e narrata con grande garbo. Il pubblico che ha avuto la possibilità di vederlo in anteprima alla Festa del cinema di Roma è uscito dalla Sala Sinopoli visibilmente soddisfatto.

Aggiornato il 02 novembre 2022 alle ore 09:12