L’Associazione artistica fra i cultori di architettura in Roma 1890-1930

Si è aperta oggi, all’Istituto nazionale di studi romani, la mostra che racconta la storia dell’Associazione artistica fra i cultori di architettura, fondata nel 1890 a Roma, dall’architetto Giovanni Battista Giovenale e da un gruppo di soci legati al mondo artistico, architettonico e letterario. Dopo l’Unità d’Italia, l’Associazione diventò un punto di riferimento per la valorizzazione, il restauro e la salvaguardia dei monumenti architettonici.

Dell’Associazione si ricordano anche le fondamenta della Scuola di Architettura che risalgono al 1921 e che proprio poco tempo fa alla Sapienza di Roma ha celebrato i cento anni di Scuola di Architettura. L’esposizione, che si potrà visitare fino al 7 novembre, promossa e curata dal Centro di Studi per la Storia dell’Architettura, è realizzata con il contributo dell’Università La Sapienza di Roma e organizzata dal Centro di studi per la storia dell’architettura con il Dipartimento di storia, disegno e restauro dell’architettura, presso l’Istituto nazionale di studi romani.

La mostra è divisa in cinque sezioni e raccoglie materiale inedito che illustra i progetti di Roma Capitale, spaziando dalle problematiche urbanistiche a quelle edilizie, dal restauro all’archeologia, dal verde alle strutture per lo spettacolo. Tutto è testimoniato con dipinti, schizzi, disegni, fotografie e documenti. Da segnalare l’importante presentazione al pubblico di otto grandi tele realizzate nel 1911, in occasione dell’Esposizione universale di Roma e mai più esposte da allora. Sulle tele i visitatori potranno trovare i principali progetti dell’Associazione su Roma.

Queste opere furono realizzate da Umberto Amati ed esposte all’epoca nel Palazzo delle Belle Arti a Vigna Cartoni, quella che oggi è la Galleria nazionale di arte moderna e contemporanea di Valle Giulia. Tali lavori sono stati conservati nell’archivio dell’Associazione per passare poi al Centro di studi ed essere recentemente restaurate e intelaiate per garantirne una migliore conservazione e favorirne così anche l’esposizione. I progetti realizzati dall’Associazione sono un fondamentale patrimonio documentario per la storia dell’architettura e dell’urbanistica di Roma.

Aggiornato il 10 ottobre 2022 alle ore 12:55