Il quinto e il sesto episodio: il conflitto contro Adar
Dopo una lunga fase introduttiva, la storia entra, finalmente, nel vivo. È alle porte il conflitto contro gli orchi animati dall'oscuro signore Sauron e capitanati ormai da Adar (Joseph Mawle). Ora nella serie tivù Il Signore degli anelli: Gli anelli del potere si respirano i drammi della guerra, lo stordimento della possibile sconfitta, il dolore del tradimento. In una parola, l'azione. La scrittura di JD Payne e Patrick McKay registra indubbiamente un sussulto. I creatori dell'ambizioso progetto targato Amazon Prime Video, tratto dal monumentale romanzo di John Ronald Reuel Tolkien e visivamente ispirato alla trilogia cinematografica di Peter Jackson, decidono di raccontare il cuore dello scontro fra il Bene e il Male. Così i dialoghi ieratici vengono messi al bando. I personaggi sono costretti a confrontarsi con le loro ambiguità. Prevale il movimento.
Il quinto episodio de Gli anelli del potere, dal titolo Separazioni, firmato da Justin Doble e diretto Wayne Che Yip, racconta il successo diplomatico di Galadriel (Morfydd Clark) nell'isola di Númenor. La nobile elfa, con l'aiuto del presunto erede al trono degli umani delle Terre del Sud Halbrand (Charlie Vickers), convince la regina reggente Míriel (Cynthia Addai-Robinson) a sfidare Sauron. Ma l'episodio prende le mosse con la descrizione del viaggio dei Pelopiedi. L'amicizia tra Elanor “Nori” Brandyfoot (Markella Kavenagh) e il gigante buono ovvero lo Straniero (Daniel Weyman) viene rinsaldata quando quest'ultimo difende la carovana da un attacco di lupi mannari. Frattanto, gli umani delle Terre del Sud si rifugiano a Ostirith, nella torre degli elfi, per sfuggire ad Adar. Sono chiamati a tenere a freno il loro terrore. A Númenor viene decisa per la partenza per la Terra di mezzo. Il sesto episodio de Gli anelli del potere, dal titolo Udûn, firmato dai creatori insieme a Nicholas Adams e Justin Doble e diretto da Charlotte Brändström, racconta l'assedio di Ostirith e la battaglia tra orchi, umani ed elfi.Un fatto è evidente: la sesta puntata segna un aumento del ritmo e dell'efficacia narrativa.
Il soldato elfo Arondir (Ismael Cruz Córdova) e la guaritrice Bronwyn (Nazanin Boniadi) guidano la resistenza contro i soldati di Sauron. Quando sembra tutto perduto, arriva la cavalleria a salvare le Terre del Sud. Galadriel guida una trionfale battaglia contro il nemico. Il confronto tra la guerriera elfa e Adar rappresenta, di gran lunga, la scena più intensa dell'intera stagione. Adar sembra un Elfo, ma il suo sangue è nero come quello degli orchi. Rivendica con sguardo mellifluo l'orgoglio della propria etnia meticcia: Uruk. Indubbiamente Adar è un personaggio magnetico. La sua indolenza di fronte alla morte lo rende assolutamente inquietante.
(*) La recensione dei due primi episodi
(**) La recensione del terzo episodio
(***) La recensione del quarto episodio
Aggiornato il 28 ottobre 2022 alle ore 17:40