“Alle fonti dell’etica”

L’Etica è il luogo dove confluiscono tutte le attività umane. Questo è il primo assunto del curatissimo libro del professor Tito Lucrezio Rizzo. L’autore sostiene con argomentazioni lucide e serrate che l’Etica è il fattore propulsivo che conferisca un enorme valore aggiunto a qualsiasi ambito del pensiero. Se consideriamo la vastità dell’argomento, in poche pagine egli riesce ad evidenziare un filo conduttore che collega campi del sapere apparentemente lontani fra loro. L’Etica si manifesta come un terreno di incontro dove ogni ricerca può avere un significato che prescinde dalla disciplina interna del sapere scientifico o umanistico. Viene subito chiarito che l’Etica non è un “topoi” né il comune sentire del quotidiano. Importantissimo il chiarimento che l’Etica non è assimilabile al pre-giudizio dal quale si svincola in quanto è una gabbia cognitiva che deforma la percezione e la ricerca. L’oltrepassamento del pregiudizio evita all’Etica di subire i condizionamenti di un Ego alimentato da false certezze.

Sono analizzate e passate in rassegna le correnti e i pensatori che hanno tracciato i più importanti percorsi di riflessione, le scoperte scientifiche, i metodi cognitivi tempo per tempo adottati alla luce delle evoluzioni culturali e dello scambio fra studiosi e scuole di pensiero sia in Occidente che in Oriente. Il libro è riuscito ad evidenziare una linea che lega il tutto, che conferisce coerenza al caos apparente del pensiero umano in tutte le sue sfaccettature. Questa linea è pertanto l’Etica che diventa luogo di incontro e di scambio, ma diventa altresì il misuratore delle conseguenze che tali attività creano. In molte parti del libro sono evidenziati i punti di contatto fra sistemi di pensiero occidentali e quelli orientali con particolare attenzione alle scuole cinesi.

Il testo si articola in cinque capitoli per poco più di duecentocinquanta pagine che trattano le religioni, il diritto, la politica, la scienza e l’economia. Ogni partizione commenta e analizza con mirabile sintesi i protagonisti e le correnti di pensiero senza pregiudizi e con una metodica volontà di comprendere le logiche. L’elenco dei nomi e delle correnti di pensiero trattati è lungo. Ma attraverso questi nomi l’autore ci offre un dettagliato resoconto delle loro ricerche partendo dalle fonti delle loro elaborazioni. Con mano sicura Rizzo indica al lettore il cammino evitando che si possa perdere nel labirinto di una conoscenza spesso discontinua, frammentaria, non sempre intuitiva. Il testo offre una limpida prospettiva sullo “stato dell’arte” sulle ricerche che trattano l’“incerto impero dell’etica” come lo definì Jorge Luis Borges.

Grazie ad una profonda preparazione giuridica costruita da anni di fruttuosa professione, Tito Lucrezio Rizzo riesce a trattare le complesse interrelazioni con imparzialità, senza privilegiare gli aspetti normativi ma avvalendosi abilmente degli strumenti analitici e logici dell’ermeneutica giuridica.

Infine, il testo è interamente percorso da una continua attenzione ai “fini ultimi”. La spiritualità è il terreno di coltura della ricerca umana. L’Etica ha il suo senso più compiuto come risultato di una intensa ed ininterrotta ricerca interiore.

Il volume richiede e merita una prima lettura panoramica per percepirne i contenuti. Una seconda lettura può essere focalizzata sui capitoli di interesse personale. Si tratta a pieno titolo di un accurato manuale di consultazione e uno strumento di studio a cui ricorrere come fonte di informazione e di aggiornamento culturale. Suggerisco di leggere con attenzione le note a piè di pagina che rimandano ad interessanti testi di approfondimento e di ulteriore riflessione. Per consapevole scelta, non sono trattate le interrelazioni fra l’Etica e la filosofia, fra l’Etica e la musica. È augurabile che, in un prossimo futuro, il professor Rizzo abbia programmato un altro libro che analizzi queste interazioni riguardanti due importanti campi della conoscenza.

Buona lettura!

(*) Tito Lucrezio Rizzo, “Alle fonti dell’etica”, Herald Editore, 2021, pagine 252, 15 euro.

Aggiornato il 11 settembre 2022 alle ore 10:24