Il presidente della Biennale di Venezia Roberto Cicutto ha aperto la conferenza stampa della 79ma edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica che quest’anno “incontra due anniversari molto importanti. Il primo, 90 anni dalla sua fondazione nel 1932, segna l’importanza di un evento che ha fatto la storia del cinema e lo ha riconosciuto ufficialmente come la settima arte. Il secondo, dieci anni di attività della Biennale College Cinema, ha contribuito concretamente alla sua storia guardando al futuro e acquisendo l’esperienza derivata dalle nuove tecnologie e da una nuova sintassi”. La Mostra si svolgerà come sempre al Lido di Venezia, la serata di apertura, condotta dall’attrice Rocío Muñoz Morales, sarà mercoledì 31 agosto, quella di chiusura il 10 di settembre. “La Mostra è il riflesso di questo momento tormentato, percorso da tensioni di ogni tipo, sottoposto a una trasformazione in atto di cui si percepiscono le dimensioni telluriche ma di cui non è concesso di vedere il punto di approdo finale. Ammesso che ne esista uno, in un mondo sempre più fluido e soggetto a cambiamenti repentini e imprevedibili” dice Alberto Barbera, direttore della Mostra.

Presidente della giuria sarà Julianne Moore, l’attrice statunitense con all’attivo più di 70 film in carriera. La Giuria Venezia 79 assegnerà ai lungometraggi in Concorso i seguenti premi ufficiali: Leone d’oro per il miglior film, Leone d’argento – Gran Premio della Giuria, Leone d’argento – Premio per la migliore regia, Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile e per la migliore interpretazione maschile, Premio speciale della giuria, Premio per la migliore sceneggiatura, Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente.

Il film di apertura del Concorso sarà White noise di Noah Baumbach. Gli altri, sempre in Concorso: Il signore delle formiche di Gianni Amelio, The whale di Darren Aronofsky, L’immensità di Emanuele Crialese, Saint Omer di Alice Diop, Blonde di Andrew Dominik, Tár di Todd Field, Love life di Kôji Fukada, Bardo, falsa crónica de unas cuantas verdades (Bardo, false chronicle of a handful of truths) di Alejandro G. Iñárritu, Athena di Romain Gavras, Bones and all di Luca Guadagnino, The eternal daughter di Joanna Hogg, Shab, Dakheli, Divar (Beyond the wall) di Vahid Jalilvand, The banshees of inisherin di Martin Mcdonagh, Argentina, 1985 di Santiago Mitre, Chiara di Susanna Nicchiarelli, Monica di Andrea Pallaoro, Khers Nist (No bears) di Jafar Panahi, All the beauty and the bloodshed di Laura Poitras, Un couple (A couple) di Frederick Wiseman, The son di Florian Zeller, Les miens (Our ties) di Roschdy Zem, Les enfants des autres (Other people’s children) di Rebecca Zlotowski.

Ovviamente ricchissime anche le altre sezioni: Fuori concorso, Orizzonti, Venezia classici, Biennale College Cinema. Per dare qualche numero: i nuovi lungometraggi della Selezione Ufficiale sono 73, 23 nella sezione Venezia 79 (Concorso), 19 nella sezione Fuori concorso (di cui 9 documentari), 18 nella sezione Orizzonti, 9 nella sezione Orizzonti Extra, 4 nella sezione Biennale College – Cinema. I cortometraggi sono 16: 4 nella sezione Fuori concorso – Cortometraggi, 12 nella sezione Orizzonti – Cortometraggi. Le serie tivù sono 2 nella sezione Fuori concorso – Series. Venezia Classici: 18 lungometraggi restaurati, 9 documentari sul cinema. I Paesi rappresentati sono 56. Per quanto riguarda i Leoni alla carriera, è stato attribuito a Paul Schrader, regista (Il collezionista di carte, First Reformed, Il bacio della pantera, American Gigolo) e sceneggiatore (Toro scatenato, Taxi Driver, Complesso di colpa, Yakuza) statunitense, e alla grande attrice francese Catherine Deneuve: “È una gioia – ha detto – ricevere questo premio prestigioso alla Mostra di Venezia, che amo e conosco da molto tempo, da quando Bella di giorno di Luis Buñuel ha ricevuto a suo tempo il Leone d’oro”. Ci auguriamo che questa Mostra sia proprio come dice il direttore Barbera: “Un viaggio sorprendente, al termine del quale forse non saremo più gli stessi di prima”.

Aggiornato il 27 luglio 2022 alle ore 13:23