“Venezia Classici” omaggia il grande cinema

La Mostra del cinema di Venezia rende omaggio a Monica Vitti. L’attrice scomparsa il 2 febbraio scorso è la protagonista di Teresa la ladra di Carlo Di Palma (1973), la storia dell’odissea grottesca di una poveraccia di Anzio. Il suo film più amato viene proposto sul Lido in edizione restaurata. Il festival, in tempo di celebrazioni per Venezia Classici, ricorda anche altri attori e registi del migliore cinema italiano. Venezia Classici festeggia i suoi primi dieci anni. È la sezione che dal 2012 presenta alla Mostra, in anteprima mondiale, una selezione dei migliori restauri di film classici realizzati nel corso dell’ultimo anno da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo.

Curata da Alberto Barbera con la collaborazione di Federico Gironi, Venezia Classici presenta anche una selezione di documentari sul cinema e i suoi autori. Tre sono i titoli del programma 2022 di Venezia Classici provenienti dagli Stati Uniti (Cavalcata di Frank Lloyd, The Black Cat di Edgar Ulmer e I conquistatori di Jacques Tourneur) e altrettanti arrivano dal Giappone (Una gallina nel vento di Yasujiro Ozu, Il profondo desiderio degli dei di Shohei Imamura e La farfalla sul mirino di Seijun Suzuki). Il 2022 è il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini. Sarà presentato il restauro di Teorema, il suo film manifesto girato nel 1968 e con cui Silvana Mangano vinse la Coppa Volpi.

Ma si celebrano anche i cento anni dalla nascita di due interpreti superlativi come Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi, protagonisti de La marcia su Roma di Dino Risi. Mentre, la visione de La voglia matta consentirà di celebrare anche il centenario della nascita del regista Luciano Salce e di ricordare Catherine Spaak, scomparsa il 17 aprile scorso. Sono previsti anche i titoli francesi e inglesi: Mes petites amoureuses di Jean Eustache e di Le strane licenze del caporale Dupont, penultimo film di Jean Renoir, l’Inghilterra de I misteri del giardino di Compton House di Peter Greenaway. Completa il programma di Venezia Classici l’erotico Therese and Isabelle di Radley Metzger, proveniente dalla personale collezione di B-movie di Nicolas Winding Refn. Il regista Giulio Base presiederà la giuria composta da 21 studenti, ciascuno indicato dai docenti dei diversi corsi di cinema delle università italiane, dei Dams e della veneziana Ca’ Foscari, che assegnerà il Premio Venezia Classici per il miglior film restaurato e potrà premiare il miglior documentario sul cinema presentato all’interno della sezione.

Aggiornato il 20 luglio 2022 alle ore 16:42