I talenti di Franca Valeri rivivono nel Fondo online

L’antidiva per eccellenza del cinema e della tivù torna protagonista. Franca Valeri, a quasi due anni dalla scomparsa (avvenuta il 9 agosto 2020), è al centro del Fondo che porta il suo nome e che lei stesso dona nel 2019 all’Accademia dei Filodrammatici di Milano. L’attrice e scrittrice milanese vi appare stretta nell’abbraccio a Vittorio De Sica. Franca, con quello sguardo “appuntito” tra due geni della risata come Stanlio e Ollio. Franca che, serissima, misura la circonferenza del cranio ad Alberto Sordi, compagno unico di tanti successi. E poi Franca nel vestito a fiori dell’inarrestabile Cesira. Franca della tivù, con Anna Magnani in camerino durante Studio Uno. Franca la compagna di vita, con il marito Vittorio Caprioli, tra premi e la casa di Monte Savello.

Franca l’amica, che gioca a carte, ride al ristorante con gli amici o che sbuca sotto il cappello di paglia, in bikini a Positano dove stava girando Leoni al sole di Caprioli. È un lungo album in bianco e nero (ma non solo) quello che racconta Franca Valeri (1920-2020), mattatrice unica di tanto teatro e cinema. Un “tesoro” lungo otto metri lineari, che copre tutto l’arco cronologico della sua attività professionale, dal 1947 al 2019, dichiarato d’interesse storico dal e che dopo esser stato catalogato e archiviato, è consultabile fisicamente per i ricercatori nella sede dell’Accademia e da oggi, in parte, anche online. Ministero della Cultura

“Franca Valeri – spiega la presidente Antonia Chiodi – ci ha voluto fare un ultimo straordinario regalo, con tutto il suo archivio personale che racconta oltre 70 anni di professione”.  La sua pubblicazione online “è solo il primo passo di un percorso che farà conoscere e apprezzare anche alle future generazioni l’eccezionale talento di Franca Valeri, patrimonio universale della cultura milanese e italiana”. Schedato e riordinato da Lucia M. Fagnoni, il materiale conta oltre 2.200 fotografie di scena e personali, centinaia di copioni, locandine, lettere, spartiti, onorificenze, diplomi e una collezione di bozzetti, schizzi, tempere e disegni.

  

 

Aggiornato il 19 luglio 2022 alle ore 20:42