
“Siamo di nuovo su una linea ascendente che fa ben sperare per il futuro”. È soddisfatto Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi. Quest’ultime, con 1.721.637 ingressi nel 2021, hanno rappresentato il luogo della cultura più visitato della Penisola. Meglio del Colosseo (con 1.633.436 ingressi è al secondo posto), del Parco archeologico di Pompei (1.037.766) e anche dei Musei Vaticani (1.612.530): questa è la fotografia scattata osservando i dati emerse dalla classifica del Giornale dell’Arte sui visitatori di musei ed esposizioni in Italia e nel mondo.
“Si è trattato di un impegno di squadra che ha coinvolto tutti i colleghi che lavorano agli Uffizi con le più diverse mansioni – ha spiegato Eike Schmidt – insieme è stato possibile realizzare i tre fattori decisivi che hanno potuto attirare e fidelizzare i visitatori: le nuove sale del Cinquecento aperte lo scorso maggio, le mostre che spaziano dall’antichità classica al contemporaneo e l’offerta culturale che diramiamo anche sul web e sui social”.
Secondo i numeri diffusi dalla rivista, è stato riportato in una nota, “gli Uffizi primeggiano anche tra le mostre tenute in Italia lo scorso anno, con una mostra d’arte contemporanea, Giuseppe Penone, Alberi in versi, con il focus sul dipinto di Bartolomeo della Gatta, le Stimmate di San Francesco, portato agli Uffizi dalla Pinacoteca di Castiglion Fiorentino nell’ambito del progetto Terre degli Uffizi, e Leone X torna a Firenze, a Palazzo Pitti, testimonianza di un lungo e complesso restauro in occasione della chiusura delle celebrazioni raffaellesche del 2020”.
“La Galleria delle statue e delle pitture degli Uffizi – è stato ricordato – occupa inoltre il ventesimo posto tra i musei più visitati al mondo, con 969.695 presenze, classifica in cui in prima posizione troviamo il Louvre di Parigi con 2.825.000 presenze”.
Aggiornato il 04 aprile 2022 alle ore 15:46