Oscar, “Il potere del cane” è il film su cui punta Hollywood

Il potere del cane di Jane Campion è il film del momento. Il borsino di Hollywood accredita la pellicola come favorita per la Notte degli Oscar, in programma il 27 marzo. La regista neozelandese ha vinto una statuetta nel 1994, per la Migliore sceneggiatura originale, grazie a Lezioni di piano, il suo capolavoro. Intanto, Il potere del cane, ha già ricevuto tre Golden Globe (miglior film drammatico; miglior regista a Jane Campion; miglior attore non protagonista a Kodi Smit-McPhee) e fatto incetta di candidature per l’ambito premio decretato dall’Academy Award.

La cineasta neozelandese, con il suo dramma western ma discontinuo, distribuito da Netflix, e tratto dall’omonimo romanzo del 1967 di Thomas Savage, ha conquistato 12 nomination (miglior film; miglior regista a Jane Campion; migliore sceneggiatura non originale a Jane Campion; miglior attore protagonista a Benedict Cumberbatch; miglior attore non protagonista a Kodi Smit-McPhee e Jesse Plemons; migliore attrice non protagonista a Kirsten Dunst; migliore scenografia a Grant Major; migliore fotografia ad Ari Wegner; miglior montaggio a Peter Sciberras; miglior sonoro a Robert Mackenzie; migliore colonna sonora a Jonny Greenwood). L’autrice si avvia, stando al numero dei premi di stagione vinti (avviato con il Leone d’argento per la regia alla Mostra del cinema di Venezia), a diventare protagonista della serata degli Oscar del 27 marzo, con la possibilità di stabilire anche qualche record.

Se Jane Campion vincesse come regista, sarebbe la prima donna nella storia degli Academy a conquistare una statuetta dopo due nomination in questa categoria (e la seconda regista di seguito dopo il trionfo nel 2021 di Chloé Zhao) ed essendo in gara sia per il miglior film (come coproduttrice), sia per la regia e la sceneggiatura, potrebbe diventare anche la prima donna a vincere nelle tre categorie principali nello stesso anno. Uno scenario che prende forma dopo i trionfi per Il potere del cane in pochi giorni nei tre riconoscimenti dai quali arrivano in genere indicazioni abbastanza definite anche sugli Oscar, con il Director Guild Award per il miglior film a Jane Campion; i due Bafta per il miglior film e la regia e i quattro Critics Choice Awards per film, regia, migliore sceneggiatura adattata e fotografia (a Ari Wegner, che potrebbe diventare la prima donna a vincere l’Oscar in questa categoria).

Aggiornato il 15 marzo 2022 alle ore 17:42