In Umbria, esattamente a Spello, sorge l’universo di Barbanera, il noto almanacco che fin dal 1762 ci regala, oltre ai consigli per un ottimo vivere quotidiano, anche il calendario, le previsioni meteorologiche, l’indicazione delle fasi lunari e le effemeridi. Fu Pompeo Campana, editore del Discorso Generale del Famoso Barbanera per l’anno 1762, ad iniziare la linea editoriale, poi ripresa dalla famiglia Campitelli fino al 1937, anno in cui il senatore Benedetto Pasquini, amministratore della Salvati, acquistò la testata.
Dalla prima metà del XX secolo, la casa editrice Campi (oggi Editoriale Campi) ha acquisito in esclusiva i diritti del marchio Barbanera, continuando il successo costruito negli anni tanto da stampare oltre 2.500.000 copie dell’almanacco e del calendario da parete o da tavolo.
Durante la presentazione a Roma del nuovo Almanacco 2022 (che potrà essere acquistato in tutte le edicole e librerie da sabato 23 ottobre) abbiamo incontrato Isabella Dalla Ragione, agronoma e collaboratrice di Barbanera e la giornalista Maria Pia Fanciulli, che da anni si occupa della redazione e della comunicazione delle Edizioni Barbanera.
Aggiornato il 21 ottobre 2021 alle ore 10:46