Jaco Pastorius: il film sul Mozart del basso

Un genio, un rivoluzionario, un virtuoso. In poche parole: Jaco Pastorius. A trentaquattro anni dalla morte andrà in scena stasera alle 22,50 – su Rai 5 – “Jaco, The Film” di Stephen Kijak e prodotto da Robert Trujillo, bassista dei Metallica.

Il lungometraggio è un omaggio all’artista di Norristown, che al basso dava del “tu” e che – con il suo stile – ha ispirato tutti coloro che si sono cimentati con questo strumento musicale. La pellicola traccia una linea che inizia nel 1976, anno di esordio di Pastorius. Una data storica che, inevitabilmente, ha segnato una svolta per il jazz moderno.

Randy Emerick dirà di lui: “So di persone che si sono spaccate di proposito le ossa, pur di piegare all’indietro il pollice come Jaco”. Pastorius è deceduto nel 1987: aveva 36 anni. Una carriera breve ma decisamente intensa. Un insegnante della grammatica e della sintassi del basso che, nel documentario, è ricordato dalle testimonianze di Flea, icona dei Red Hot Chili Peppers, Sting, Carlos Santana, Joni Mitchell, Bootsy Collins, Wayne Shorter, Herbie Hancock.

Aggiornato il 21 settembre 2021 alle ore 12:39