Mostra di Venezia, Barbera: “Il cinema continuerà a stupire”

Venezia 78,  dall’1 all’11 settembre 2021 al Lido, per il secondo anno consecutivo sarà un festival all’insegna della crisi pandemica. A introdurre la conferenza stampa di presentazione della Mostra del cinema è stato il presidente della Biennale Roberto Cicutto, il quale ha subito parlato dell’emergenza Covid, sottolineando come lo scorso anno si sia riusciti a mantenere un certo protocollo in presenza che ha ben funzionato. Si sperava quest’anno di poter allentare le restrizioni, ma si renderà necessario mantenerle: “Le norme sono identiche all’anno scorso”, ha dichiarato Cicutto. Il direttore artistico del settore cinema Alberto Barbera ha comunicato che “i Paesi presenti sono ben 59. Ci sono film da tutto il mondo, pochissime le assenze di rilievo. Un accenno a parte merita la presenza italiana con 5 film in concorso e 3 fuori concorso”. E ancora: “Abbiamo lavorato per tutto l’anno, senza sosta, nella selezione dei film. Ci ha sorpreso la qualità media, che è complessivamente più alta del solito, come se la pandemia avesse stimolato la creatività di tutti”.

Poi Barbera ha presentato tutti i film in gara e i fuori concorso. Questi i 21 film in concorso: il film d’apertura Madres Paralelas di Pedro Almodovar; Mona Lisa and the blood moon di Ana Lily Amirpour; Un autre monde di Stéphane Brizè; The power of the dog di Jane Campion; America Latina di Damiano e Fabio D’Innocenzo; L’événement di Audrey Diwan; Competencia oficial di Mariano Cohn e Gastón Duprat; Il buco di Michelangelo Frammartino; Sundown di Michel Franco; Illusions perdues di Xavier Giannoli; The lost daughter di Maggie Gyllenhaal; Spencer di Pablo Larraìn; Freaks out di Gabriele Mainetti; Qui rido io di Mario Martone; On the job: the missing 8 di Erik Matti; Zeby nie bylo sladow (Leave no traces) di Jan P. Matuszynski; Captain Volkonogov escaped di Natasha Merkulova/Aleksey Chupov; The card counter di Paul Schrader; È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino; Vidblysk (Reflection) di Valentyn Vasyanovych; La caja di Lorenzo Vigas.

Titoli importanti anche fuori concorso: Il bambino nascosto di Roberto Andò, con Silvio Orlando; Ariaferma di Leonardo Di Costanzo, con Toni Servillo; Halloween Kills di David Gordon Green, con Jamie Lee Curtis (che riceverà il Leone d’oro alla carriera); La scuola cattolica di Stefano Mordini; The Last Duel di Ridley Scott, con Matt Damon, Adam Driver, Jodie Comer e Ben Affleck; Last night in Soho di Edgar Wright e l’attesissimo Dune di Denis Villeneuve. L’altro Leone d’oro alla carriera sarà assegnato al nostro Roberto Benigni.

Barbera ha concluso dicendo che, “nell’insieme, mi sento di poter affermare che il programma di questa 78ma Mostra sia la prova della straordinaria vitalità del cinema contemporaneo. Lungi dall’essere stato messo al tappeto dal Coronavirus e dalla rivoluzione tecnologica destinata a cambiare radicalmente le regole del gioco con le quali abbiamo convissuto per tutto il suo primo secolo di vita, il cinema continuerà a stupire, meravigliare, coinvolgere e commuovere”.

Aggiornato il 27 luglio 2021 alle ore 12:51