Chimica a tinte rosa, Nobel a due ricercatrici

Un premio per due, che non va per niente stretto. Il Nobel per la chimica, quest’anno, vede per la prima volta sul podio Emmanuelle Charpentier – biochimica francese – e Jennifer A. Doudna – chimica americana – per aver dato vita alla tecnica che taglia-incolla il Dna.

Lunedì 5 ottobre c’è stato l’annuncio dei vincitori del Nobel per la medicina. Harvey J. Alter, Michael Houghton e Charles M. Rice, sono stati premiati per la scoperta del virus dell’epatite C.

Martedì 6 ottobre, invece, spazio al premio Nobel per la fisica. A esultare Roger Penrose “per aver scoperto che la formazione di un buco nero è una chiara predizione della teoria generale della relatività”, Reinhard Genzel e Andrea Ghez, “per la scoperta di un oggetto compatto supermassiccio al centro della nostra galassia”.

Le assegnazioni andranno avanti sino al 12 ottobre: giovedì sarà la volta del premio per la letteratura e venerdì per la pace. Lunedì l’atteso premio per le scienze economiche.

Aggiornato il 07 ottobre 2020 alle ore 14:03