Più libri più liberi 2019: affluenza record

Più libri più liberi festeggia diciott’anni con l’ennesimo importante successo. Il pubblico ha dimostrato il suo grande interesse e il suo affetto per la Fiera nazionale della piccola e media editoria, organizzata dall’Associazione italiana editori (Aie) e ospitata per il terzo anno dal Roma convention center La Nuvola, all’Eur. Con più di centomila presenze Più libri più liberi si conferma come uno degli eventi culturali più importanti della Capitale e dell’intero Paese. Sono stati più di 1800 gli ospiti italiani e internazionali che hanno partecipato alla kermesse. Tra gli appuntamenti più seguiti, quelli con la giovane attivista russa Olga Misik, con la sindaca di Danzica Aleksandra Dulkiewicz, con lo scrittore Yasmina Khadra e con Romano Prodi.

E poi Yasmina Reza, Salvatore Scibona, Valeria Luiselli, Eduard Limonov, Donatella Di Pietrantonio, Maurizio De Giovanni, Concita De Gregorio, Paolo Giordano, Brian Selznick, Michela Murgia, Erri De Luca, Gianrico Carofiglio, Melania Mazzucco, Carlo Verdone, Francesco Totti e tanti altri. Poi discussioni con grandi personaggi del mondo dell’informazione come Lucia Annunziata, Pierluigi Battista, Luigi Contu, Virman Cusenza, Marco Damilano, Ezio Mauro, Paolo Mieli, Michele Serra, Marco Travaglio e Carlo Verdelli. Sempre vivo l’interesse di Più libri più liberi per il graphic novel. Tra gli ospiti Altan, Gipi, lo statunitense Brian Selznick, Zerocalcare e la giovane promessa del fumetto italiano Zuzu.

“Anche quest’anno Più libri più liberi si conferma un’iniziativa di successo per avvicinare alla lettura”.

Così il ministro per i Beni e le attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini che sottolinea come: “Così come avviene per altri settori è arrivato il momento per cui anche per il libro venga definito un intervento organico a sostegno dell’intera filiera: le librerie piccole e grandi, i distributori, gli autori, le giovani firme e gli editori. Il governo è al lavoro e penso che un simile provvedimento possa godere di un ampio consenso in Parlamento”. Migliaia di studenti provenienti dagli istituti scolastici di tutta Italia hanno affollato le sale e gli stand nel secondo giorno di Più libri più liberi. Tra gli incontri più significativi, oltre a quello molto partecipato con la giovane attivista russa Olga Misik, il dialogo tra il fumettista e disegnatore Zerocalcare e Max Pezzali. “Il libro è vivo e piace sempre di più. E i piccoli editori sono grandi: nell’edizione dei diciott’anni, Più libri più liberi si conferma un eccezionale avvenimento culturale” ha sottolineato il presidente dell’Associazione italiana editori (Aie) Ricardo Franco Levi. Un’occasione che sancisce, ancora una volta, la vocazione di Aie a essere la casa di tutta l’editoria italiana, la casa dei piccoli e medi editori.

È stata presentata in questa occasione una vera e propria carta dei valori e della qualità del servizio per tutta la filiera del libro. È questo il senso del documento Professione editore, un programma del Gruppo Piccoli Editori Aie. Proposte per una filiera più efficiente.

“Per la prima volta si è lavorato d’intesa con tutti i partner della filiera editoriale: i promotori, i distributori e i librai indipendenti e di catena hanno raccolto il nostro invito a lavorare per migliorare i processi di valorizzazione dei libri novità dei Piccoli editori. È stato dunque redatto un documento che razionalizza il rapporto con la filiera – ha spiegato il presidente del Gruppo, Diego Guida – Si è così realizzata una carta dei valori e della qualità del servizio della filiera, che da oggi viene messa a disposizione di tutti per un più costante dialogo”.

“La piccola editoria costituisce – recita il documento – un comparto determinante per il mercato e per lo sviluppo socioculturale del Paese, non solo e non tanto per le sue dimensioni, quanto proprio per la capacità di esplorare ambiti espressivi molteplici in un’ottica di innovazione e di saper ricercare e valorizzare nuovi talenti (...)”.

Bilancio estremamente positivo, infine, per la nuova Area Book Influencer, inaugurata quest’anno. Ben 86 case editrici sono state protagoniste di 180 incontri one-to-one con 10 book influencer italiani: Andrea Pennywise, BookBlister, Erika Romagnoli, icalzinispaiati, JoReads, La Lettrice Geniale, Librificio, mmartinao, Petunia Ollister e Read VlogRepeat. “La nostra Fiera – dichiara Annamaria Malato, presidente di Più libri più liberi – cresce sempre di più: negli spazi, nell’offerta e, cosa che mi inorgoglisce particolarmente, nell’interesse del pubblico e nella partecipazione dei piccoli e medi editori. Quest’anno abbiamo scelto un tema fondamentale per il nostro futuro, I confini dell’Europa, e siamo felici di essere riusciti ad affrontarlo attraverso un’infinità di incontri interessanti, che hanno raccolto visitatori da tutta Italia”.

Grande soddisfazione fra gli espositori – più di 520, distribuiti in oltre 3500 metri quadrati – che in quest’edizione hanno registrato ottimi risultati di vendita, bissando il successo dello scorso anno. Merito anche della massiccia partecipazione delle scuole provenienti da tutta Italia. Affollatissimi anche i molti appuntamenti del programma professionale, che si sono svolti all’interno del Business Centre, l’area gestita da Aie in collaborazione con Aldus, la rete europea delle fiere del libro coordinata da Aie e co-finanziata dalla Commissione europea nell’ambito del programma Creative Europe. Il Business Centre ha funzionato da punto di incontro tra gli editori, le aziende della filiera e il pubblico professionale. La Fiera conferma così il suo ruolo di laboratorio e di momento di confronto e crescita per gli operatori del settore. Vocazione sancita anche dal Rights Centre, realizzato grazie all’intervento di Ice-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e della Regione Lazio per il tramite di Lazio Innova.

Qui gli editori e gli agenti stranieri hanno potuto conoscere il meglio della produzione editoriale della piccola e media editoria italiana. Sono stati 93 gli espositori italiani, impegnati in 635 incontri B2B, e 35 i delegati stranieri, provenienti da 19 Paesi. Inoltre, per un giorno, il Rights centre si è trasformato in Area Book Influencer, dove si sono svolti speciali speed date tra gli editori e 10 book blogger italiani. Record di presenze anche agli eventi organizzati dalle Biblioteche di Roma nello Spazio ragazzi e nell’Arena biblioteche. Da segnalare una notevole partecipazione alle iniziative dedicate alla figura di Gianni Rodari come la mostra inedita Tra Munari e Rodari e i laboratori con interventi di studiosi dell’opera dello scrittore. Infine vanno ricordati i 4,08 milioni gli italiani che ascoltano audiolibri, questa modalità di fruizione di prodotti editoriali entra così con forza nei consumi culturali di una fetta rilevante di interessati.

Aggiornato il 09 dicembre 2019 alle ore 13:20