Venezia 76, delirio per i divi e applausi per Servillo

Venezia delira per i belli di Hollywood, ma applaude gli attori italiani. Festa di fan per il passaggio sul red carpet di Brad Pitt, Scarlett Johansson e Adam Driver. Ma la Mostra del cinema tributa gli onori della passarella anche a due grandi interpreti nostrani: Toni Servillo e Valeria Golino. Dopodiché, arriva lei. L’ultima diva italica d’esportazione: Monica Bellucci, sbarcata sul Lido per la riedizione di Irreversible, film di Gaspar Noé del 2002 ora nella versione integrale, in cui recita assieme al suo ex partner Vincent Cassel.

5 è il numero perfetto è il film di Igor Tuveri, in arte Igort, fumettista e scrittore, che porta sul grande schermo una delle sue graphic novel di culto. Servillo interpreta un killer in pensione tornato in pista. “Il mio personaggio – sostiene l’attore – è sul finire di una carriera criminale e crede di avere la coscienza a posto. Ma si tratta di un’illusione dalla quale deve liberarsi avendo a disposizione solo due gambe, due braccia e la sua faccia”.

Secondo l’attore, nel suo personaggio è presente “la fragilità di un uomo che fa i conti con un bilancio non positivo. È questo che mi ha dato voglia di girare il film”. L’opera è uscita in sala ieri, in concomitanza con il successo registrato alla Mostra del cinema.

Oltre a Servillo e alla Golino, nel film appare anche Carlo Buccirosso. La loro è una storia di vendetta, amore e amicizia, con numerose sparatorie, tradimenti e il desiderio inconfessato di una nuova vita migliore.

Aggiornato il 01 settembre 2019 alle ore 16:58