L’Altro Teatro è una rubrica settimanale de “L’Opinione delle Libertà” curata da Giò Di Sarno. Si tratta di uno spazio in cui si vuole dare visibilità a spettacoli, opere teatrali in particolare, che pur avendo per protagonisti artisti di talento e soggetti interessanti, faticano ad avere voce sui media nazionali. I quali, come spesso succede, non dedicano molto spazio ad approfondire le proposte di teatri periferici. Ed è proprio in questi teatri, cosiddetti Off, dove spesso si esibiscono attori pieni di talento e si rappresentano gli spettacoli più interessanti. L’intento di questa rubrica è, perciò, quello di fornire un’informazione aggiornata allo spettatore, il quale spesso è ingolfato dalla pubblicità dei “soliti noti” e incanalato in un’unica direzione. In questo caso, senza fare discriminazioni al contrario e compatibilmente con lo spazio settimanale, si darà voce a tutti, senza distinzioni. Andando sul posto, sedendosi in platea e riportando esattamente reazioni e sensazioni del pubblico, facendo così da tramite per fomentare l’interrelazione fra spettatori e spettacolo.
La serata di presentazione del progetto T.E.M.I.T “Thematic Exibition Movie Indipendent Theatre”, andata in scena il 12 giugno al Teatro Lo Spazio di Roma, si è conclusa con un ricordo commosso, da parte della bellissima Maria Isabella Cociani (vero nome di Isabel Russinova), per l’amico scomparso a marzo di quest’anno, Bruno Oliviero. Un ricordo sentito per l’autore delle foto andate in scena durante la proiezione del movie theatre “La Chiave di Virginia B” liberamente ispirata al capolavoro di J. Tanizaki “La Chiave”, con protagonista la stessa Russinova e Antonio Salines. Applausi, occhi lucidi ma anche tanta gioia ed emozione, per il nuovo progetto partorito dalle menti di Isabel e del compagno di una vita, con il quale ha due figli, il regista Rodolfo Martinelli. Con questa iniziativa, una produzione o una compagnia può registrare il lavoro teatrale e trasmetterlo sempre a teatro all’interno di questa manifestazione che prenderà il via ufficiale ad ottobre. Il concetto è quello mostrato la sera del 12 giugno con la proiezione dello spettacolo “La Chiave” per la regia di Rodolfo Martinelli, registrato al Teatro Francesco Stabile di Potenza, in occasione della rassegna Quartieri Contemporanei e trasmesso sul grande schermo del Teatro Lo Spazio, suscitando le stesse emozioni che dà un’opera dal vivo.
A partire da ottobre prossimo, inizieranno i preparativi per T.E.M.I.T che si svolgerà nella seconda metà di maggio di ogni anno, e le opere migliori, tra quelle iscritte, selezionate e presentate in concorso riceveranno il riconoscimento al Movie Theatre nelle diverse categorie, tra cui migliori riprese e montaggio audiovisivo, miglior regia, miglior attrice, miglior attore, migliori light designer, migliori scene e costumi, miglior fonica, migliore musica, premio T.E.M.I.T della critica alla miglior opera Movie Theatre. Gli ospiti della “prima” sono stati accolti dal padrone di casa Francesco Verdinelli musicista, compositore e Direttore Artistico del Teatro Lo Spazio di Roma, nonché partner dell’ iniziativa, che ad apertura di serata ha spiegato il progetto facendo presente che dalla prossima edizione del 2020 saranno premiate le opere migliori, selezionate e presentate in tre giorni di lavori, le quali potranno anche essere incluse nel palinsesto della piattaforma “Indifilmchanneltv”, anch’essa partner dell’iniziativa, che promuove on line opere indipendenti italiane ed internazionali. Le registrazioni per la partecipazione dovranno avvenire tra il 30 novembre di ogni anno ed il 30 marzo dell’anno successivo attraverso l’invio della scheda tecnica e descrittiva e il link delle opere da visionare all’ indirizzo – [email protected]. A fine serata tra un flout di prosecco e stuzzichini succulenti, tra amici e estimatori della coppia Russinova-Carraresi, la pittrice Campey ha omaggiato l’ideatrice della rassegna/festival di un bellissimo quadro intitolato “Scorcio tra i pensieri”, da cui è tratta la locandina del festival e le pergamene che verranno assegnate ai partecipanti della kermesse teatrale. Arte, cultura e progettualità, con queste premesse parte il progetto che ha tutta l’aria di andare molto lontano…
(*) Foto di Adriano Di Benedetto
Aggiornato il 28 giugno 2019 alle ore 12:15