Un quadro di Claude Monet è stato battuto all’asta per 110,7 milioni di dollari (più di 98 milioni di euro). L’opera in questione è uno dei dipinti della serie dei “Covoni”, che conta 25 quadri, è uno dei capolavori dell’impressionismo francese. Il dipinto realizzato da Monet nel 1890, è stato acquistato nel corso di un’asta organizzata da Sotheby’s a New York. È un vero e proprio record per l’artista durante un’asta, con una somma che è tra le dieci più alte mai battute ad una vendita all’incanto.
“L’offerta vincente – si legge sul sito della casa d’aste di Sotheby’s – frantuma il precedente record per la somma più alta mai pagata per un’opera di Monet, a testimonianza del valore duraturo e della popolarità del maestro impressionista francese; l’offerta è anche il record per qualsiasi opera d’arte impressionista”.
Nella descrizione dell’opera, la casa d’aste sostiene che “le linee diagonali forti, una dal punto di vista rivolto a destra, l’altra dai fasci di luce del sole inclinati, si incontrano al centro del lavoro, fondendo gli strati di elaborate pennellate e guidando lo sguardo dello spettatore attraverso la tela. Il risultato è un paesaggio accattivante che emana un senso di profonda armonia e benessere”.
Nel novembre di tre anni fa un altro quadro della serie “I covoni” è stato battuto all’asta, in soli quattordici minuti, per 81,4 milioni di dollari. Prima di questo quadro, l’opera di Monet venduta al prezzo più alto era stata un dipinto della serie delle Ninfee, venduto un anno fa, per 84,7 milioni di dollari.
Aggiornato il 15 maggio 2019 alle ore 16:24