Un libro sincero. Per niente “furbo” o politicizzato. “Sbirri, maledetti eroi, le forze dell’ordine e il loro quotidiano coraggio” è un saggio firmato da Stefano Piazza e Federica Bosco (Paesi Edizioni, pagine 144, in allegato al quotidiano “Libero”). Il testo, che riporta la prefazione del ministro dell’Interno Matteo Salvini e la postfazione del fondatore di “Libero” Vittorio Feltri, parte dalla vicenda del pericoloso terrorista dell’Isis Anis Amri, fino al poliziotto eroe di Trebes, passando per il duro lavoro delle forze dell’ordine sui migranti nel Mediterraneo, fino al G8 di Genova del 2001. Il testo offre un percorso di riflessione rispetto ai cambiamenti sociali occorsi negli ultimi decenni, le cui ricadute sono sempre più evidenti in termini di sicurezza.

Il libro è il risultato di una selezione puntigliosa degli atti di eroismo, ma anche delle molte ingiustizie che donne e uomini in divisa subiscono nel loro lavoro quotidiano di tutela dello Stato e dei cittadini. Gli autori si augurano che “queste testimonianze dirette possano generare gli anticorpi necessari ad arginare un male sempre più diffuso, ossia la violenza indiscriminata, e rendano merito a quanti operano nell’ombra e in totale anonimato, per tutelare ciascuno di noi, senza alcuna distinzione, spesso solo in cambio di stipendi sempre più miseri”.

Stefano Piazza è un giornalista e imprenditore svizzero, attivo nel mondo della sicurezza e presidente dell’Associazione Amici delle forze di polizia svizzere. Federica Bosco è una giornalista d’inchiesta, già collaboratrice del quotidiano “Stampa Sera” e delle reti Mediaset. Le statistiche e le testimonianze raccolte nel loro saggio evidenziano come, coloro che rischiano la vita per proteggere e garantire sicurezza, oggi non debbano guardarsi soltanto dal terrorismo e dalla criminalità diffusa, ma anche da semplici cittadini che, sempre più spesso, esplodono in gesti di rabbia cieca contro chi ha la sola “colpa” di fare rispettare la legge. Il libro è un viaggio, appassionato e complesso, che attraversa l’Italia e raggiunge Francia, Germania, Regno Unito, Belgio, Svezia, Slovenia e numerosi altri Paesi.

 

 

Aggiornato il 22 febbraio 2019 alle ore 16:01